Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] , restano a carico di S. una avventura giovanile con Fausta, malfamata figlia di Silla e moglie di Milone, l'espulsione dal senato probri causa e l'accusa di avere accumulato ricchezze durante il governo dell'Africa. Ma è certo che dalle opere di S ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] m. in metallo vile restò fino a Gallieno di competenza del Senato), permettendo l’adozione di un sistema bimetallico. La m. di un nuovo valore, il folle); per la prima volta l’Impero romano, in tutta la sua estensione, fece uso di una m. comune, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] che non si mantengono sulla linea dei dissensi tra plebe e senato in Roma, fecondi di bene, ma degenerano in guerre civili, è, "machiavellica" è stata definita la politica di un Ezzelino da Romano, di un Federico II di Svevia, di un Luigi XI di ...
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PALESTRINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio in provincia di Roma, situata fra 420 e 470 m. di altezza sul versante meridionale del M. [...] unirsi ai Romani (Liv., II, 19). Mal sopportando il predominio romano, subito dopo l'invasione dei Galli si ribellò a Roma, iniziando coadiuvati da aediles. Quale municipio ebbe in luogo del senato l'ordo decurionum, e invece dei pretori i duumviri ...
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Figlia del re degli Ostrogoti Teodorico, governò pel figliuolo minorenne Atalarico - designato dall'avo erede del trono (v. atalarico) - dal 30 agosto 526 al 2 ottobre 534; fu, quindi, regina col cugino [...] cercò di rendersi interprete del pensiero politico del padre, che sul letto di morte raccomandava di amare il senato e il popolo romano, e di riconciliarsi con l'imperatore d'Oriente, Giustino. Gl'inizi del suo governo, seguiti agli ultimi atti ...
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MOLZA, Tarquinia
Mario Pelaez
Figlia di Camillo, primogenito di F. M. Molza, nacque a Modena il 1 novembre 1542. Fu dotta nelle lingue classiche e tradusse due dialoghi di Platone, il Carmide e il Critone. [...] 1617. Compose poesie in volgare e in latino che non mancano di pregi ed ebbe al suo tempo tanta fama che il senato e il popolo romano le conferirono la cittadinanza. Le sue poesie sono stampate tra quelle di F. M. Molza.
Bibl.: Cfr. la Vita di D ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] senatorio da parte di Niccolò III che l’aula superiore del palazzo del Senato fu decorata con stemmi della famiglia Orsini, alternati a quelli del Senatoromano e accompagnati da motivi a girali vegetali. Probabilmente nello stesso periodo Cimabue ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] R. Soc. romana di storia patria, XXVII (1904), nn. 21 s. L'accordo con il Senatoromano (1188) è pubblicato nell'edizione migliore da F. Bartoloni, Codice diplom. del SenatoRomano dal 1144 al 1347, I, Roma 1948, n. 42; i documenti relativi alla pace ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] dalla stessa cancelleria lateranense, una lettera con cui il Senato e l’intero popolo di Roma, assicuravano Pipino della papa, che comunque doveva essere scelto all’interno del clero romano. Ma Totone, pur consentendo all’accordo, fece affluire in ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] . Lo stesso giorno in cui Felice IV morì (22 sett. 530) si verificò una frattura nel clero e nello stesso Senatoromano: mentre, in una delle aule del palazzo lateranense - la così detta basilica Iulii -, veniva consacrato papa B. II, nella vicina ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...