Era il nome di due magistrati creati periodicamente in Roma con l'esclusiva missione di compiere il census populi (v. censimento). Il nome deriva da censere ed esprime il carattere soggettivo e arbitrario, [...] rivestì la censura a vita, ma dopo di lui essa sparì per sempre. Il censo romano non fu più tenuto; il completamento dell'ordine equestre e del senato fu fatto dagl'imperatori con altro titolo, e l'amministrazione dei beni pubblici fu confidata da ...
Leggi Tutto
MESIA (Moesia)
Pietro Romanelli
Provincia romana del Basso Danubio. I Mesi, da cui essa prese nome, erano un popolo di razza tracica abitante in una regione di estensione assai limitata, compresa fra [...] Lucullo nel 72. Quelle terre tuttavia erano sempre rimaste fuori del dominio romano, in mano a re indigeni, traci o daci, ed esposte alle della Macedonia con l'Acaia, tolte momentaneamente al senato; Claudio nel 44 ridona l'autonomia alla Macedonia ...
Leggi Tutto
Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] accenna anche Asconio: notevole particolarmente è la rogatio, che il Lange (Röm. Alt., III, 204; cfr. II, 661) enumera fra le fu portato a venti e, con l'ammissione degli ex-questori in Senato, si rese inutile la lectio censoria (Tac., Ann., XI, 22). ...
Leggi Tutto
L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] Roma. L'eredità di Cesare fu presa da M. Antonio (v.). Il senato d'accordo con lui diede a Bruto e a Cassio la missione di di Messala. Ricche indicazioni bibliografiche presso Schanz-Hosius, Geschichte der röm. Litt., I, 4ª ediz., p. 395 segg.
Bruto ...
Leggi Tutto
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] la metà del sec. II, una famiglia che portava il nome romano di Iulii Aurelii Septimii assurse a particolare potenza, specie in seguito alla nella quale le famiglie preminenti costituivano un senato; quale parte avesse nella reale direzione politica ...
Leggi Tutto
. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] dei Romani, I, Torino 1907, p. 239 segg.; P. Bonfante, Storia del diritto romano, 3ª ed., Milano 1923, I, p. 82 segg., 101 seg.; G. W. : la curia propriamente detta, dove si radunava il Senato; il chalcidicum aggiunto da Augusto alla curia Iulia, ...
Leggi Tutto
MITRIDATE VI Eupatore, re del Ponto
Mario Attilio Levi
Nel 120 a. C. Mitridate Filopatore Filadelfo (o Evergete) fu assassinato, e il regno fu diviso, per testamento, fra la vedova Laodice e i due figli [...] , come M., avevano potuto credere di vedere vicino il crollo della potenza romana. Il senato mandò in Asia Manio Aquilio, con l'incarico d'imporre a M. il rispetto del nome romano e di restaurare sul trono i due re. La restaurazione, per un'abile ...
Leggi Tutto
RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] del Popolo, l'affresco della Madonna del Rosario di Antoniazzo Romano (1492) e la tavola di S. Vincenzo Ferreri Cicerone, che difese la sua causa davanti agli arbitri nominati dal Senato.
Durante la dominazione dei Goti fu retta da un priore; dipese ...
Leggi Tutto
Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] magistrati più alti dei duoviri; vi era il senato (decuriones). Le lapidi menzionano alcuni sacerdoti: flamen Iul in Dedalo, V (1923-24), pp. 689-94; E. Gasparotto, Patavium Municipio Romano, in Archivio Veneto, LVII, serie v, nn. 1-4 (1927); B. ...
Leggi Tutto
Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] che fosse fortificata Fano, e con l'approvazione del Senato diede inizio alla costruzione di mura attorno a Roma. règne de l'emp. A., Parigi 1904; A. von Domaszewski, Gesch. der röm. Kaiser, II, Lipsia 1909, pp. 310-315; M. Rostovtzeff, Social and ...
Leggi Tutto
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...