PARTITI POLITICI.
Piero Ignazi
– Le elezioni del 2006: il governo Prodi. Dalle elezioni del 2008 alle dimissioni di Berlusconi. Il governo Monti. Le elezioni del 2013 e la rielezione di Napolitano. [...] 49,8% per l’Unione di centrosinistra guidata da Romano Prodi e 49,7% per la Casa delle libertà di Rifondazione comunista), della maggioranza alla Camera, ma non di quella al Senato. Di qui il tentativo di un accordo con il M5S, naufragato nel ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] non aveva conoscenza alcuna della procedura delle sedute del Senato. Il libro, forse mai pubblicato, andò perduto 1922), p. 64 e la bibliografia in M. Schanz e C. Hosius, Geschichte der röm. Literatur, I, 4ª ed., Monaco 1927, p. 555; H. Dahlmann, in ...
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È la città più popolosa della provincia di Argolide e Corinzia (νομὸς 'Αργολίδος καὶ Κορινϑίας - Peloponneso), poiché conta 9038 abitanti (9810 col territorio). È posta nel luogo dove sorgeva la città [...] e degli Artini; e forse questi ultimi erano i presidenti del Senato degli Ottanta (Arnold, ad Thuc., V, 47). Espressione della diametro e pavimento in mosaico; avanzi d'un acquedotto romano (proveniente da Epánō Bélesi nella valle dell'Inaco) ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] e a cui si accede per una scalea architettata dal romano Padalacqua. Tra i palazzi da ricordarsi per carattere monumentale quelli Il 31 gennaio 1808 il generale Marmont, fatto raccogliere il Senato, vi mandò un ufficiale a leggere un decreto, il cui ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] il posto ove sorgevano gli edifici pubblici romani. Il senato era dove oggi è la chiesa di S. Michele Mem. de la Junta sup. de excav., LIX (1921), LXI (1923); id., El puente romano de Córdoba, in Bol. Acad. hist., LXV, pp. 457-465; E. Hübner, in Boll ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] premio del trionfatore e dei suoi soldati, conferita dal Senato. Cesare fu il primo a godere il privilegio Heerwesen der Griechen u. Römer, Monaco 1928, pagina 283 segg.; J. Marquardt, Röm. Staatsverwaltung, Lipsia 1881-84, 2ª ed., II, p. 576 segg.; ...
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PAESTUM (Pesto)
Amedeo Maiuri
Detta dai Greci Poseidonia, dagl'Italici Paistom e Poistos, dai Romani Paestum, situata nella parte più orientale del golfo di Salerno (ant. golfo Poseidoniate), a 9-10 [...] greche e romane e indicazione della valuta secondo il sistema divisionale romano) nel periodo fra il 268 e l'89 a. C.; della zecca pestana recano chiaramente indicato il privilegio concesso dal Senato con la sigla P.S.S.C = Paesti signatum senatus ...
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MILETO (Μίλητος, Milētus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Goffredo BENDINELLI
Guillaume DE JERPHANION
Città sulle coste dell'Asia Minore alla foce del Meandro, abitata in età storica da coloni greci di stirpe [...] Pergamo, naturalmente come città autonoma. Il passaggio al dominio romano (133) segna un nuovo periodo di decadimento: Mileto S. dell'agorà era il tipico buleuterio (v.) (senato), consistente in un vano originariamente chiuso, occupato da una cavea ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] che la esercita in persona del suo vicario, il romano pontefice, successore di S. Pietro nel primato apostolico; e capitolo cattedrale, che in tempi ordinarî si considera come il senato del vescovo. Ogni diocesi è suddivisa in parrocchie, cui ...
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È istituto che ha per fine il passaggio di un individuo da un gruppo gentilizio ad un altro. L'adozione è nota ai più antichi popoli e si trova già giuridicamente disciplinata presso i Babilonesi (legge [...] rispondente ai bisogni della società moderna. La commissione del Senato lo ripristinò, e il Mancini, nel discuterne alla Camera codice civile, non ha il carattere che aveva nel diritto romano, per il quale l'adottato mutava il suo stato di famiglia ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...