Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] presidenti di Camera e Senato (come avviene per l'Autorità garante della concorrenza e del mercato) o da un'elezione delle Camere (come è arco temporale si è passati dalla monarchia alla repubblica, dallo Statuto albertino alla Costituzione del 1948, ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] di sua competenza e di impugnare anche le sentenze delle corti di Assise; e l'Alta corte di alla "repubblica sociale" o in un campo di concentramento.
Per la decadenza dei senatori v. senato, in questa App.
Con decr. legge luog. 25 maggio 1946, ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] che "lo stato portoghese è una repubblica unitaria e corporativa" (art. 3), si dichiara che "lo stato riconosce nell'iniziativa privata lo strumento più fecondo del progresso e dell'economia della nazione" (art. 4); e delle corporazioni è detto che ...
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Nazioni Unite
Mario Del Pero
L'ultimo decennio del 20° sec. ha lasciato un retaggio ambivalente per quanto riguarda la funzione e l'influenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
Con la fine [...] dai suoi predecessori o presentati al Senato per la ratifica: il trattato ABM dell'ONU si siano resi responsabili di abusi e violenze sessuali su minori in almeno cinque Paesi: la Repubblica Democratica del Congo, Haiti, la Liberia, la Repubblica ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] opere quale la Repubblica di Platone.
Poco migliore di quella degli schiavi è la vita dei servi della gleba nelle società costituzionale, l'introduzione di un senato rappresentativo delle professioni e delle autonomie accanto alla camera politica. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] linea della tradizionale politica espansionistica sabauda, sollecitata dai timori di costituzione di una "repubblica lombarda", di capo d'anno del 1821 il Borgarelli alla testa del Senato di Piemonte si alzò per prospettare al re il pericolo cui ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] Indonesia (1949), la Comunità francese (1958), l'Unione delleRepubblichedell'Africa Centrale (1960), la federazione tra Senegal e tedesca, art. 51, comma 3/1), e quello del 'senato', in cui i membri rappresentano sì gli Stati di appartenenza, ma ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] fu respinto dal Senato. Fu guardasigilli anche nel gabinetto Cavour, dal 4 nov. 1852 al 27 ott. 1853. Eletto presidente della Camera il 16 'analisi della situazione interna francese, nel tentativo di prevedere i riflessi che la Terza Repubblica e i ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] avanzò richiesta di una cattedra di diritto al Senato bolognese, senza esito. Una seconda istanza del dell'intellettuale eclettico seicentesco, anche nell'aspirazione, comprovata dalla dovizia delle relazioni personali, a far parte di una "repubblica ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] al bombardamento della città ad opera della flotta di Luigi XIV, che in questo modo tentava di staccare la Repubblica dall'orbita tra il potere del sovrano e quello del Senato, ossia il rapporto intercorrente tra il principio assolutistico ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...