PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] personale e dellaRepubblica, Paruta fu sorpreso nel pieno della tessitura dell’esito della ribenedizione 9 maggio il nunzio Antonio Maria Graziani vescovo d’Amelia avvertì che il Senato puntava su Paruta per «l’industria sua nel negotiare» e per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] trascurabile fu il caso di Genova, dove il cancelliere dellaRepubblica Giacomo Bracelli fu anche uno dei primi umanisti liguri includere, quasi sempre all’inizio e a premessa delle loro relazioni al Senato, un più o meno ampio squarcio sulla storia ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , come il Granducato toscano, dove una legge del 1751 eliminava l'antico istituto della manomorta, e la Repubblica di Venezia, dove un decreto del Senato del 1754 introduceva nuove regole per l'organizzazione ecclesiastica. Inoltre, all'interno di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] cittadinanza nativa di Firenze, eletto nel 1427 cancelliere dellaRepubblica in quanto esterno rispetto alle fazioni in conflitto) . Si tratta, come già si è anticipato, dello stabilimento di un senato permanente, che avrebbe posto il potere ora anche ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] nei due insiemi di decorazioni monumentali più notevoli dell’epoca: quello della chiesa della Santa Madre di Dio del complesso monastico di Axt’ala, situato sul confine dellaRepubblica d’Armenia, e quello della chiesa di S. Gregorio di Tigran Honenc ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] loro spostamenti a cavallo del confine. Nei confronti del Senato veneto il papa esercitò forti pressioni per evitare che i fuorilegge dello Stato pontificio trovassero protezione da parte dellaRepubblica; si giunse così ad una prima formulazione del ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] consultivo, si trattasse d'un senato con compiti legislativi o d'un senato di nomina del Führer. Le ancora di quanto avesse previsto. La crisi interna dellaRepubblica Cecoslovacca, acuita dalla Sudetendeutsche Freiheitsbewegung (Movimento per ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] comprometterne la manegevolezza e la velocità. Il Senato di Venezia incoraggiò Baxon e i costruttori veneziani 1980, pp. 57-104.
‒ 1984: Concina, Ennio, L'Arsenale dellaRepubblica di Venezia, Milano, Electa, 1984.
‒ 1990: Concina, Ennio, Navis. ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] abitata da una plebe numerosa e affamata, culla di un Senato potente e pericoloso, difesa da truppe scelte, instabili e genesi degli spazi amministrativi dell’Italia tardoantica, in 50 anni della Corte Costituzionale dellaRepubblica italiana, I,2, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] spedizione diretta contro di queste per conto dellaRepubblica da Otto di Montauto, gravida di pericoli G. Spini, Firenze 1940. Tra le fonti diplom. cfr. Relazioni degli ambasc. veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, I, Firenze 1839, pp. 321-400 ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...