tribunato Nel diritto pubblico romano, denominazione di varie magistrature, le cui funzioni erano in origine in connessione con le tribù (➔). I tribuni della plebe erano i rappresentanti della parte plebea [...] grazie al quale potevano impedire che qualsiasi organo dellarepubblica compisse atti tali da nuocere alla plebs; partire dalla metà del 3° sec., il diritto di convocare il senato. Un rigurgito rivoluzionario del t. si ebbe dapprima con i Gracchi ...
Leggi Tutto
Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] prevista la composizione collegiale.
Storia
Nei primi secoli dellaRepubblica, il nome (da *praeitor, der. di praeire tribuni della plebe, e anche dei colleghi. L’assegnazione delle rispettive competenze (provinciae praetoriae) si faceva in senato, ...
Leggi Tutto
(lat. Victoria) Divinità romana, personificazione della vittoria, analoga alla greca Nike. Le fu eretto un tempio sul Palatino, votato nel 294 a.C. dal console Lucio Postumio; verso la fine dellaRepubblica [...] di Augusto prese forza il concetto di V. Augusta come base del potere militare dell’imperatore. Augusto nel 29 a.C. fece erigere nel senato l’ara della V., che Costanzo ordinò di rimuovere nel 357, suscitando viva opposizione negli ambienti pagani ...
Leggi Tutto
Somme che potevano essere rivendicate da parte di alleati o popoli soggetti a Roma in processi intentati contro magistrati romani colpevoli di profitti illeciti ai loro danni. I primi casi noti di processi [...] complicati sviluppi nell’ultimo secolo dellaRepubblica, in cui i giudizi furono affidati talvolta a giurie di cavalieri, o miste di senatori e cavalieri. Durante l’Impero la sentenza fu demandata direttamente al senato e all’imperatore stesso quando ...
Leggi Tutto
Quagliariello, Gaetano. – Storico e uomo politico italiano (n. Napoli 1960). Ordinario di Teoria e storia dei partiti politici e di Storia comparata dei sistemi politici europei presso la LUISS di Roma, [...] sicurezza dellaRepubblica e membro della Giunta per il Regolamento. Rieletto senatore in Abruzzo con il Popolo della Libertà ha aderito alla lista Noi con l'Italia in coalizione con il centrodestra, nelle fila della quale è stato rieletto al Senato. ...
Leggi Tutto
Gruppo di 8 isolotti, di cui due più grandi, dell’Oceano Atlantico (242 km2 con 7.051 ab. nel 2009), situato a S di Terranova. Costituisce una collettività territoriale dellaRepubblica francese. Capoluogo [...] Saint-Pierre (5509 ab. nel 2006), sulla costa orientale dell’isola omonima. Le isole hanno clima umido e abbastanza freddo, forte maggioranza. Le isole sono rappresentate da un deputato e da un senatore nell’Assemblea nazionale francese e nel Senato. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Riom 1814 - Parigi 1884). Avvocato, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), si schierò con i bonapartisti; ministro della Giustizia, dopo l'elezione del principe [...] dellaRepubblica, fu uno dei principali artefici della politica che condusse al colpo di stato del 2 dic. 1851. Ministro dell legislativo. Favorevole alla spedizione del Messico, tenace avversario dell'Italia per la questione romana (è rimasto celebre ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Mercy-le-Haut 1871 - Parigi 1950). Ingegnere di grande valore, entrò nella vita politica (1898) militando nel gruppo della sinistra democratica; deputato (1900-20), poi senatore. [...] grande attività sia come presidente della commissione delle finanze sia come ministro delle Regioni liberate (1916-18). Delegato alla Società delle nazioni, presidente del Senato (1931), fu due volte presidente dellaRepubblica (1932-39; 1939-40 ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico peruviano (n. Arequipa 1834 - m. 1905). Uomo di studî, nel 1867 presidente del Congresso costituente. Ministro delle Finanze (1868), tornò poi a esercitare l'avvocatura. Dopo la [...] de Piérola, fu nominato (1881) presidente provvisorio dellaRepubblica; cercò di ottenere l'appoggio degli Stati Uniti ), e accolto trionfalmente, presiedette il senato, e diede la sua opera al risanamento delle finanze. Fu autore d'un Diccionario ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico svizzero (Nantes 1752 - Basilea 1821). Trasferitosi (1769) a Basilea, divenne ben presto il capo del partito francofilo; dopo lo scoppio della Rivoluzione francese fece da intermediario [...] misure contro gli emigrati. Provocata la rivoluzione in Svizzera, fu presidente del senato, quindi capo del locale direttorio; il 12 apr. 1798 proclamò la costituzione dellarepubblica elvetica; l'anno dopo fu sostituito da F.-C. de La Harpe. Scrisse ...
Leggi Tutto
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...