ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] scarsa autonomia. Avendo Francesco II mantenuto in vita e riformato il Senato istituito da Luigi XII, ne chiamò a far parte anche l frequenti casi d'eresia e per la suscettibilità dellaRepubblica gelosa della propria autonomia. Lo si vide quando l'A ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] ducati per sopperire alle necessità finanziarie dellaRepubblica sempre più aggravate dalla guerra di Candia ottobre 1693.
Fonti e Bibl.: Le relazioni degli stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, a c. di N. Barozzi ...
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CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento dei frati minori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] passate dalla giurisdizione del ducato di Milano a quella dellaRepubblica di Venezia. I frati bresciani, sotto la guida generale dei conventuali, Giovanni d'Udine, e presso il Senato di Venezia la richiesta che ai frati bresciani fosse formalmente ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] dellaRepubblica veneziana, resa quasi necessaria dal carattere di ‘frontiera’ della diocesi da lui guidata. Alla vigilia della Feltre, Pizzamano si rifugiò a Venezia, e riferì in Senato degli eventi occorsi nella sua città. A Feltre tornò almeno ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] , M. Da Mula, provocando la reazione dellaRepubblica, le cui leggi vietavano ai propri rappresentanti di ricevere benefici dalle corti presso le quali erano accreditati. Il 21 settembre, dunque, il Senato deliberò l'immediato rimpatrio del Da Mula e ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] potere politico dei due fratelli -, il 15 apr. 1773 il Senato veneziano lo preferì come vescovo di Chioggia, ma con lo scarto Venezia 1828, pp. 418-425; G. Dandolo, La caduta dellaRepubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] partecipò alla vita politica della città, divenendo uno dei consulenti dellaRepubblica e contemporaneamente vestì l'abito vennero presi nei giorni seguenti. Il Della Casa infatti aveva ottenuto dal Senato l'istituzione di una rigorosa censura sulla ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] di filosofia e poi maestro di teologia. Su designazione del Senato veneto fu elevato al vescovato di Concordia e consacrato a Roma un cospicuo contributo in denaro per la conservazione dellaRepubblica veneta.
Dopo Campoformio, però, con più ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] cioè, nel più prestigioso e vivace centro culturale dellaRepubblica, una sorta di esperimento che, se riuscito, non osò schierarsi apertamente in loro favore, per cui il Senato veneziano ebbe buon gioco a liquidare la questione con un decreto ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] che il re d'Ungheria ebbe a lamentarsi dell'insolenza dellaRepubblica e del suo ambasciatore. Inoltre il 24 nov , secondo il racconto del Bembo, egli fu accusato dinanzi al Senato dal collega Antonio Boldù di aver accettato somme di danaro "dalli ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...