La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dal suo discorso al Senato, evidentemente per non urtare Stati, per la presenza di comunità italiane, anche se venivano ovviamente chiusi quelli perdonavano il suo atteggiamento leale nei riguardi dellaRepubblica. E riguardo a Nigra, si ricordi ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] ennesimo invito alle autorità politiche italiane a fare ogni sforzo perché vengano di atteggiamento delle procure dellaRepubblica nel promovimento dell’azione penale, in carica, con l’avallo del Senato. La Costituzione ne garantisce l’indipendenza ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] -membri alla formazione della volontà centrale, particolarmente attraverso un senato composto da rappresentanti cui le regioni italiane ricevevano il più importante complesso di trasferimenti, con il decreto del presidente dellaRepubblica n. 616) ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] passato al Senato, nel quale della "difficile alternativa": storia della politica italiana 1956-1976, Napoli 1983, ad ind.; G. Toniolo, Cent'anni, 1894-1994. La Banca commerciale e l'economia italiana, Milano 1994, ad ind.; P. Craveri, La Repubblica ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] Senato le assicurazioni di amicizia del sovrano e doveva ribadire l'intenzione francese di partecipare a una eventuale lega contro i Turchi. In particolare doveva informare la Repubblicadella richiesta della la sua origine italiana, e che contrastava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] aristocrazia, oligarchia, repubblica, democrazia), ritenute Senato il 19 dicembre 1925, in morte dello Stato liberale italiano e della Mosca Gaetano, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 77° vol., Roma 2012, ad ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] e vicepresidente del Senato, fece parte della commissione Esteri. Il , Roma-Bari 1976; Il sindacato nella crisi italiana, Roma 1977; La CGIL di Di Vittorio dellaRepubblica. L'Italia dal 1945 al 1994, Milano 1996, ad ind.; P. Craveri, La Repubblica ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] autunno del 1936 e l’agosto del 1937 come comandante della Legione italiana, formata da repubblicani storici, socialisti e comunisti, che corso dell’estate negli scambi tra il presidente dellaRepubblica, Antonio Segni, e il presidente del Senato, ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] servizio dellaRepubblica, accettò l'invito di Leone X e tornò a militare nell'esercito pontificio. Il Senato veneto, . ital., I, 2(1842), p. 17; G. Molini, Documenti di storia italiana, I, Firenze 1836, nn. LXXII, LXXIII, LXXIII bis, LXXXI; II, ibid ...
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DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] della fissazione de' confini" fra lo Stato della Chiesa e la Repubblica veneta e si guadagnò la fama di protettore della scienza e delle di Bologna formulate dall'ala più avanzata del Senato bolognese.
Fonti e Bibl.: L'epistolario familiare del ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...