FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] , conte di Zoppola); il Senato si avvalse per la prima italianadella Argonautiche di Apollonio Rodio, I-II, Roma 1791-94, condotta su quattro codici della 422, 575; G. Dandolo, La caduta dellaRepubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] 'imperatore quanto fosse dannosa una diversione militare italiana ai fini di un'elficace difesa imperiale dellaRepubblica alle armate pontificie "sotto pretesto di sospetto di peste" (Barb. lat. 5961 c. 22).
Il C. tuttavia venne ricevuto dal Senato ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] dell'ufficio venale. Nel 1679, il cardinale P. Ottoboni informò il Senato veneto della giuramento della Lega Santa antiturca che vedeva schierarsi la Repubblica 1681 si decise a farlo, designando sedici italiani. Tra questi erano taluni degli uomini ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, VIII, Roma 1966 Senato che premeva per una esatta determinazione della quantità e delle qualità azionaria della questa tesi.
183 «la Repubblica», 19 settembre 1982.
184 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nel 1497 a Genova, che si diffuse anche in altre città italiane, tra cui Roma. Gli Oratori, cui si deve la fondazione eliminava l'antico istituto della manomorta, e la Repubblica di Venezia, dove un decreto del Senato del 1754 introduceva nuove ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Senato veneto il papa esercitò forti pressioni per evitare che i fuorilegge dello Stato pontificio trovassero protezione da parte dellaRepubblica sperati, visto anche il declino dell'industria tessile italiana in quel periodo. Tentativi simili ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] della città e vista come costante della storia ideologica dellarepubblica prima, dell attirandosi l’odio del Senato e del popolo di , L’arco di Costantino come documento storico, in Rivista Storica Italiana, 112, (2000), pp. 444-474.
44 A. Fraschetti ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] dell’Istituto Parlamentare sulla base della rappresentanza proporzionale, non escluso il voto delle donne, e il Senato Usa per controllare e condizionare lo svolgimento delle elezioni italiane nei primi anni dellaRepubblica si veda: M. Del Pero, L ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] della proprietà religiosa). La legge sul matrimonio civile non passò solo per l’opposizione del re e del Senato Ottocento ai primi anni dellaRepubblica, in Storia d Violi, Nazione e religione nei santuari italiani dall’Unità alla prima guerra mondiale ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , con la possibile partecipazione dellaRepubblica di Venezia. Il 30 e 1558], in Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, ser. II inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, "Rivista Storica Italiana", 95, 1983, pp. 5-62 ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...