CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Su lo stato attuale della letteratura italiana e Dell'Italia, letti rispettivamente in . Motivo della indagine e della punizione era stato il discorso commemorativo dellaRepubblica romana, pronunziato carte napoletane (discorso al Senato del 9 apr. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] delle famiglie e sospettosi verso il controllo dello Stato. La risposta del governo può essere sintetizzata con le parole di Mamiani, in un intervento al Senatodella proclamazione dellaRepubblica insegnanti, in La scuola italiana dall’Unità ai nostri ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Senato, del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, del Consiglio superiore degli Archivi, dell Roma 1882; Sull'ordinamento dellaRepubblica siciliana del 1282, in 73-92, 201-243; la traduzione italiana di questi due testi di Ibn Hawqal e ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , il Bruni stesso, cancelliere dellaRepubblica.
All'inizio del mese di dal Senato milanese, offrì la possibilità al F. - al di là delle inevitabili del sec. XV raccolte da codici italiani, III. F. F., in Giorn. stor. della lett. ital., V(1885), pp. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di un Senato rispettoso, vero fulcro gravitazionale e propulsivo dellaRepubblica, "timone della città", " 29-42; A. Asor Rosa, Ricordi di F. G., in Letteratura italiana (Einaudi), Le opere, II, Dal Cinquecento al Settecento, Torino 1993, pp. ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] invito a cingere la corona sia dal Senato di Roma sia da Parigi e avesse poteva osservare i rivolgimenti e gli scontri italiani, prendendo talvolta posizione su di essi: sia della peste – e si stabilì a Venezia. A tale fiorente e solida repubblica ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] dello Studio di Padova e l'affare ingrossò tanto che fu il Senatodell'epoca pervasa dal clima di fine-repubblica. D. Goldin, D. librettista fra Goldoni e Casti, in Giorn. stor. della lett. italiana, CLVIII (1981), pp. 396-408; W. A. Mozart, Lettere, ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] dell'anno successivo. Intanto il 4 ott. 1460 il Senato, nel periodo in cui era doge Pasquale Malipiero, accolse l'offerta della versione delle Leggi di Platone dedicata da G. alla Repubblica , in Storia della letteratura italiana (Salerno), III ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] il pensiero del Sarpi e dellaRepubblica veneziana sono precedenti importanti della posizione assunta nella disputa da Cosimo, dall'Accademia della Crusca e dal Senato 1622); L'Anticrusca overo il Paragone dell'italiana lingua, Padova 1612 (e 1613); ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] al Senato di Lucca italiana del Curione. Per quello che valgono, queste orazioni sono testimonianza di un "umanesimo civile" basato sui valori della fede alla propria città per cui si può anche morire, sui valori del lavoro operoso per la "repubblica ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...