CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] i più vivi della cultura italianadella fine del Quattrocento in quell'attività di consulenza per la Repubblica che, per il suo diretto valore questi aveva ricevuto da Pisa ed al rifiuto del Senato veneziano di concedergli un ulteriore aumento a 1.000 ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] Repubblica di Venezia, dove giunse in marzo, per esortare il Senato a trattenere le navi di proprietà del duca di Urbino Francesco Maria I Della la partecipazione dei luterani, sicché rifiutò la sede italiana di Vicenza e ogni altra che fosse in ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] beni di fortuna", tanto che il Senato decise di elargirgli un contributo straordinario sua vita al servizio dellaRepubblica. Nutriva un sentimento Delle Inscrizioni veneziane, Venezia 1827, II, pp. 17-19; M. D'Ayala, Bibliografia militare italiana ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] e condizionata l'assoluzione dellaRepubblica da parte pontificia; ottenere lamenta il costante ostruzionismo del Senato e soprattutto del doge Leonardo confidente degli Inquisitori di Stato, in Rivista storica italiana, LXVIII (1956), pp. 230 ss.; ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] la conferenza Della nobiltà della lingua italiana (Venturini, pp Senato sui marchesi Gravisi, 6 marzo 1736 (sul marchesato di Pietrapelosa). Il G. è menzionato occasionalmente nei lavori storici sull'Istria nella fase terminale dellaRepubblica ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] della discendenza di Annibale (I) Bentivoglio potessero screditare la sua famiglia. L'azione del Bentivoglio coinvolse sia il Senato bolognese, sia la Repubblica pp. 136 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. 87; M. ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] giugno G. passò al servizio dellaRepubblica Ambrosiana, con Francesco Sforza, l'organo giudiziario del Senato di Monferrato. Si Goria, Bonifacio III, marchese di Monferrato, in Diz. biogr. degli Italiani, XII, Roma 1970, pp. 128-131; G.A. Di ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] far proseliti per rovinare la causa italiana, "al trionfo della quale han ben poco o nulla tante famiglie dello Stato pontificio. Con la caduta dellaRepubblica a lui nuovo senatore. Partecipò alla vita del Senato solo per tre anni, perché ben ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] dellaRepubblica. Nel 1518 doveva accontentarsi dell'ufficio di savio sopra le Decime, e soltanto nel maggio 1520 diveniva avogadore di Comun, la sua prima magistratura importante (era però da qualche anno membro del Senato the Italian humanists..., ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] M. Fugger, qualificandosi come cosmografo dellaRepubblica di Venezia.
L'appoggio di di conservazione indusse il Senato nel 1762 ad affidarne il Nuove notizie intorno a G. G., in Boll. della Società geografica italiana, s. 7, XII (1947), pp. 187- ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...