MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] legato da vincoli di parentela, ebbe pronto accesso all'Accademia degli Humoristi e a quella dei Fantastici, delle quali romano, avanzò richiesta di una cattedra di diritto al Senato bolognese, senza esito. Una seconda istanza del gennaio 1647 ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] lo ricevette poi il 10 dicembre del 1861. Al Senato partecipò al dibattito per l'abolizione del oro ecclesiastico pronunciandosi in versi, novelle e racconti, ma senza originalità. Accademico della Crusca dal 1867 per merito di alcuni studi ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] in corsi litografati). Aprono la serie prestigiosa nell'anno accademico 1895-96. Le servitù prediali e la chiudono nel forse il rifiuto orgoglioso dei F. di appartenere alla massoneria). In Senato erano stati due suoi maestri, A. Loru e F. Serafini. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] . Mentre si trova a Padova, il 23 aprile 1549 il Senato di Venezia, apprezzandone la capacità di coniugare dottrina e pratica, 1570 alla prima cattedra, posizione di massimo prestigio accademico.
Nell’ambiente padovano instaura rapporti di amicizia e ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] 1885. Ormai prevaleva in lui lo studioso, molto più sensibile alle cooptazioni nelle accademie scientifiche che non alle molte onorificenze ricevute.
Raramente mise piede in Senato dopo la nomina nel 1890, cui seguì nel 1892 il cavalierato della Ss ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] 'idea e come si manifesta nella realtà storica.
Già nell'anno accademico 1873-74 il F. affiancò all'insegnamento ufficiale un corso sull'etica Regno; i suoi interventi nei dibattiti al Senato spaziarono dai temi della formazione universitaria e del ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] ecc.; e con La teoria della colpa concluderà l'iter accademico nel '35) fu accolta dalla giurisprudenza: è la teoria Fu nominato senatore del Regno nel 1933: della sua attività in Senato è da ricordare l'interrogazione sulla "difesa dei poveri" nel ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] come abbiamo già sottolineato - il più capace di dire in senato e di scrivere e nelle relazioni al rientro dall'estero 'Incognito nativo d'Arzignano Francesco Belli in Nella rinovazione dell'accademia [...] (Venetia 1632). Ma se i non italiani in ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ", l'aveva indicata nell'agricoltura. E così altri sodalizi. Ma ora il senato chiede loro d'applicarsi sul serio. E l'adesione è pronta, tempestiva. Le accademie si trasformano in agrarie o includono una sezione agraria. E le dissertazioni lette ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 186), del 10 settembre 1768 è l'invito alle società culturali di Terraferma a trasformarsi in accademie agrarie, il 1° ottobre 1768 il senato delibera che i cinque provveditori ai beni inculti scelgano al loro interno due deputati all'agricoltura ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...