COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] ecc.; e con La teoria della colpa concluderà l'iter accademico nel '35) fu accolta dalla giurisprudenza: è la teoria Fu nominato senatore del Regno nel 1933: della sua attività in Senato è da ricordare l'interrogazione sulla "difesa dei poveri" nel ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] nella vita pubblica, sia nell'ambito accademico, sia in quello politico-amministrativo. Già M.E. Lanciotti, La riforma impossibile. Idee, discussioni e progetti sulla modifica del Senato regio e vitalizio (1848-1922), Bologna 1993, pp. 132, 143, 197; ...
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Giurista e donna politica italiana (Meda 1944 - Milano 2021). Prima donna docente di diritto canonico e ad essere eletta dal Parlamento membro del CSM (1981-86). Eletta nel 1987 e nel 1992 alla Camera [...] Protezione Civile nel primo governo Berlusconi. Eletta al Senato per la coalizione di centrodestra, è stata nel secondo governo Amato. Nel 2003 è stata nominata Accademico Pontificio presso la Pontificia accademia delle scienze sociali. ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] considerazioni contenute nella sua relazione finale, dapprima il Senato e poi la Camera istituirono commissioni permanenti di stato di ostacolo per successive carriere nella diplomazia o nel mondo accademico. Il s. s. più noto è il Mossad (Ha- ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] come abbiamo già sottolineato - il più capace di dire in senato e di scrivere e nelle relazioni al rientro dall'estero 'Incognito nativo d'Arzignano Francesco Belli in Nella rinovazione dell'accademia [...] (Venetia 1632). Ma se i non italiani in ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ", l'aveva indicata nell'agricoltura. E così altri sodalizi. Ma ora il senato chiede loro d'applicarsi sul serio. E l'adesione è pronta, tempestiva. Le accademie si trasformano in agrarie o includono una sezione agraria. E le dissertazioni lette ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 'erano poi altri 20 cittadini fra gli avvocati privi di titoli accademici: in totale, dunque, i "Veneti" erano 29. Fra 159. A.S.V., Compilazione delle Leggi, b. 64, c. 101, "parte" del senato del 2 giugno 1436.
160. Ibid., b. 64, c. 138, "parte" del ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 186), del 10 settembre 1768 è l'invito alle società culturali di Terraferma a trasformarsi in accademie agrarie, il 1° ottobre 1768 il senato delibera che i cinque provveditori ai beni inculti scelgano al loro interno due deputati all'agricoltura ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] ed era a lui legato da amicizia sin dagli anni giovanili dell’Accademia militare di Torino, dalla quale erano usciti ambedue come ufficiali del tale passaggio fosse espunto dal suo discorso al Senato, evidentemente per non urtare la suscettibilità di ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] tentativi: un nuovo progetto nel 1881, approvato dal solo Senato e poi decaduto; un terzo nel 1883, pure transitato – agirono le più eminenti personalità del mondo scientifico e accademico dell’epoca.
Insomma, già alla fine del primo decennio ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...