La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] per questo comprometterne la manegevolezza e la velocità. Il Senato di Venezia incoraggiò Baxon e i costruttori veneziani a all'interno della rispettiva corporazione fino al 1571. L'Accademia stessa fu costituita come corporazione nel 1584; il suo ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] contro la volontà espressa dal collegio imperiale e dal Senato corrispose, di fatto, a un’autentica usurpazione. Nel ’opera. In seguito, nel 1858, Mommsen venne chiamato dall’Accademia di Berlino a dirigere il Corpus Inscriptionum Latinarum. Dal 1861 ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] dentro e fuori delle Università, ed a conseguire i gradi accademici. Nulla però è innovato quanto all’esercizio del loro culto Sicilia), iniziato nei primi anni Sessanta, sia infine il Senato della Repubblica (Vinay fu senatore dal 1976 al 1983) ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] che si svilupparono nelle sedi più diverse, dalle accademie di più antica origine, come quella dei Georgofili tecnico superiore e del Museo industriale di Torino, Tip. del Senato, Roma 1878 (estratto dalla «Nuova Antologia», 1878, 11).
A ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] di Gottinga come assistente, dove nel 1961 completò il suo percorso accademico con l’abilitazione. Dopo aver lavorato come professore ad Amburgo ( del sinodo, perciò, come un’assemblea del Senato, in cui mantiene una distanza dai vescovi dettata ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] ed era a lui legato da amicizia sin dagli anni giovanili dell’Accademia militare di Torino, dalla quale erano usciti ambedue come ufficiali del tale passaggio fosse espunto dal suo discorso al Senato, evidentemente per non urtare la suscettibilità di ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] un ricordo l’attività normativa di popolo e Senato, l’unica fonte di produzione del diritto ; E. Volterra, Intorno ad alcune costituzioni di Costantino, in Atti dell’Accademia Nazionale Dei Lincei, 13 (1958), Classe di Scienze Morali, Storiche e ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] Baynes, professore allo University College di Londra come a un accademico puro dedito soltanto al paziente lavoro dello studio. Al pari di e porta in luce anche il rapporto di Costantino con il Senato. In qualche modo, questa aporia – o meglio, il ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di Comun, Nascite, Libro d'oro, VII, c. 165v; Senato, Terra, reg. 162, c. 420r; Capi del Consiglio di Arch. veneto, n.s., XXXIX (1910), pp. 171-207; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1926-30, II, p. 180; III, p. 299; IV, pp. ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] patavina, entrando così a far parte del gotha intellettuale accademico veneto, allora filominghettiano, il che non gli impedì fu ritenuto che modificasse troppo la fisionomia e il ruolo del Senato. Per la Camera il LUZZATTI, Luigi presentò, il 29 nov ...
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accademico
accadèmico (ant. acadèmico) agg. e s. m. [dal lat. academĭcus, gr. ἀκαδημικός] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Accademia platonica: i filosofi a.; anche sost., gli accademici. 2. Di un’accademia in genere, antica o moderna: discorso a.;...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...