DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] "). È la dimensione in cui si colloca l'Orazione per la lega, composta, anche se probabilmente non letta dinanzi al Senatoveneziano, tra il settembre del '47 e i primi mesi dell'anno successivo, in cui vengono ritorti contro Carlo V i principî ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] commutava il patriarcato di Costantinopoli con il vescovato di Zara. Al cadere del 1531 il Senatoveneziano lo rifiutò come nunzio apostolico a Venezia, temendo che la sua presenza potesse risultare nociva alle relazioni con l'impero turco.
Esortato ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] consigli avevano sulla politica della corte transilvana sono nelle relazioni di Giovanni Andrea Gromo al Senatoveneziano (Archivio di Stato di Venezia,Pandette, vol. 3, ff. 1r-4v, 15v). Alla provata abilità diplomatica del B. Giovanni Sigismondo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] forma di orationes (per esempio a Giulio II e a Leone X). Sono documentate: due missioni al Senatoveneziano; una all'ambasciatore spagnolo a Venezia (1512); una a Roma presso il pontefice (1513). Al centro di questa azione diplomatica si trovava ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] famoso generale camaldolese, Ambrogio Traversari, aveva fatto nel suo Hodoeporicon e nel suo epistolario in anni precedenti.
Nel 1481 il Senatoveneziano aveva proposto il D. per la nomina a vescovo di Padova e così anche nel 1485; tuttavia il D. in ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] .
Alla fine del 1545 il G. si recò nelle sue diocesi friulane. Un serio contrasto giurisdizionale con il Senatoveneziano circa Ceneda, che il cardinale governava anche in temporalibus, occupò la prima metà dell'anno seguente: il G. aveva ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] che già i suoi parenti, lamentando le gravi spese sostenute per il cardinalato e le legazioni, ottenevano che il Senatoveneziano formulasse al papa il suo appoggio ufficiale al C. - giovane "di boni costumi et di bone lettere ben conosciuto ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] milanesi. Il G. uscì dunque allo scoperto, chiedendo al suo interlocutore che Venezia spingesse Enrico di Borbone a domandare il perdono del pontefice.
Né il Senatoveneziano, né il Consiglio dei dieci diedero risposta; erano però consapevoli che a ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] spesso l'elezione secondo i loro interessi. Nel conseguimento di questo impegnativo obiettivo il G. ebbe contrasti sia con il Senatoveneziano sia con le nobili famiglie veronesi; ma dopo una lunga battaglia riuscì a prevalere.
Il G. si occupò anche ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] vescovato trevigiano si rivelò indolore. I nomi che vennero proposti per quella ricca sede furono più di trenta, ma il Senatoveneziano (la Repubblica godeva del diritto di presentare una rosa di candidati per tutti i vescovati del suo Dominio, e tra ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...