Segretario del senatoveneziano e letterato (Venezia 1375 - ivi 1429), autore di una storia di Venezia in 16 voll. (1428), pubblicata per intero nel 1758. ...
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Famiglia di mercanti e banchieri originaria di Cremona, fiorita nei secc. 15º-16º. Giovan Francesco (m. Lisbona 1528), inviato a dirigere la filiale di Lisbona, che s'interessava soprattutto del commercio [...] Indie, ritraendone privilegi e immensi guadagni. D'interesse storico i suoi dispacci al Senatoveneziano attraverso la sede di Cremona della compagnia e la filiale di Venezia. Creata una filiale della ditta ad Anversa, per il commercio, oltre che ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] che, salvo qualche speciale privilegio per diocesi di Terraferma, nel Dominio veneziano i vescovi (ma anche il patriarca di Grado, abati e badesse) venivano indicati dal Senato, col sistema delle "probae", tra i diversi candidati e approvati poi ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] "). È la dimensione in cui si colloca l'Orazione per la lega, composta, anche se probabilmente non letta dinanzi al Senatoveneziano, tra il settembre del '47 e i primi mesi dell'anno successivo, in cui vengono ritorti contro Carlo V i principî ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] commutava il patriarcato di Costantinopoli con il vescovato di Zara. Al cadere del 1531 il Senatoveneziano lo rifiutò come nunzio apostolico a Venezia, temendo che la sua presenza potesse risultare nociva alle relazioni con l'impero turco.
Esortato ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] , fu imprigionato nei Forni a Monza. La realtà dei contatti fra il C. e Venezia in quel momento è in certo modo provata dal fatto che il 2 agosto il Senatoveneziano aveva dato ad Antonio Martinengo istruzioni per negoziare con lui. Il C. restò in ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Gian Giacomo Rousseau. Intervennero i riformatori dello Studio di Padova e l'affare ingrossò tanto che fu il Senatoveneziano medesimo direttamente con un proprio decreto (caso abbastanza eccezionale) a sancire l'esclusione del D. dall'insegnamento ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] 137 [6568], p. 223) del bibliotecario F. Marchiorí. Il ms. è poi andato disperso. V. Rossi (Labiblioteca del sen. veneziano I. Soranzo, in Scritti di critica letteraria, Firenze 1930), dopo averlo riconosciuto in un catalogo della vendita Sneyd, che ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Né la rinuncia alla "mira del Monferrato", cui di fatto il G. si acconcia, è infruttuosa se - come ricorderà al Senatoveneziano, il 3 sett. 1588, reduce da Mantova, l'inviato Francesco Contarini - Guglielmo, pur di togliersi il cruccio, sottopone la ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
pregado
s. m. [voce venez., corrispondente all’ital. pregato, part. pass. di pregare] (pl. pregadi o pregài). – Nella Repubblica di Venezia, ciascuno dei membri del senato veneziano, i quali venivano pregati (donde il nome) dal doge di dare...