Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] divenne una realtà. Per esempio, gli Acta diurna - tavolette di pietra su cui venivano incisi giornalmente i verbali del Senatoromano - possono fondatamente aspirare al titolo di primo giornale quotidiano. I libri e i rotoli che, nell'Asia e nell ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] cercò di brevettare la propria invenzione, e il Senato veneziano gli conferì il monopolio legale, ma in assenza esempio, adoperò per la stampa dei suoi primi scritti il tondo 'romano', ma passò al gotico quando si propose di raggiungere un pubblico ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] punite le offese contro il re e la famiglia reale, contro Senato e Camera dei deputati, nonché contro la religione, i capi (1801-1900), Editrice bibliografica, Milano 1991 (anche in Cd-rom).
S. Franchini, Editori, lettrici e stampa di moda. Giornali ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] "di essere più utile alla causa comune restando fuori del Senato e d'ogni posizione ufficiale" e desideroso soprattutto di non 1875; A. L. Ferreri, Dai ricordi di un vecchio avvocato romano, Roma 1942, pp. 27-44), il B. testimoniò calorosamente a ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] per lo Statuto violato, per la libertà perduta. In senato, al discorso del 28 maggio 1923, in cui pp. 11, 35-54, 101, che dà alcune informazioni sul periodo romano dell'A. Documenta una particolare attività dell'A., quella di collezionista d ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] di pubblica considerazione, il M. pronunciò dinanzi del Senato un Discorso intorno all'eccellenza delle republiche, poi edito 151 n., 318; F. Barberi, Paolo Manuzio e la Stamperia del popolo romano 1561-1570…, Roma 1986, pp. 60, 79-81; H.G. Fletcher, ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] laguna che, grazie alle trattative condotte con il Senato e il duca Ercole II d'Este, 253; L. Baldacchini, Il mercato e la corte: P. M. e la Stamperia del Popolo romano, in Il libro a corte. Atti del Convegno, Ferrara… 1989, a cura di A. Quondam, ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] scegliendo quella de Il Tempo, ripresa anch'essa da un giornale romano, fondato e diretto nel primo dopoguerra da Filippo Naldi e del 18 apr. 1948 l'A. si presentò candidato al Senato per il collegio di Bari, come indipendente in una lista liberale ...
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giornale
Luciana Giacheri Fossati
La forza del 'quarto potere'
Per giornale si intende una pubblicazione di formato medio o grande, composta di un numero variabile di pagine, che si stampa ogni giorno [...] Acta diurna ("Atti giornalieri") e gli Acta senatus ("Atti del senato"), avvisi che rendevano noti atti ufficiali o avvenimenti importanti.
Dopo la caduta dell'Impero Romano e durante il Medioevo la diffusione delle notizie era prevalentemente orale ...
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senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...