DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] le rime ricche (vv. 1-3, 2-4, 24-26), derivativa quella del v. 20 disvio:vio. La seconda canzone è composta in settenari, quinari e senari secondo lo schema 7a 7b 7c / 7a 7b 7c // 7d 7d 7e 7e 5f+6g 11g; la rima f è uguale nelle due prime stanze, e ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] di B. Binazzi, Firenze 1928) sono caratterizzate da una metrica abbastanza costante (costituita prevalentemente dall'unione di senari, settenari e novenari) che la G. utilizza per ottenere una musicalità interiore (in cui è possibile cogliere una ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] cui componimenti la vena cantabile profusa nel gioco dei settenari sdruccioli piani e tronchi e nelle strofe di quinari o senari doppi si associa talvolta all'impegno tirtaico e gnomico della canzone e dell'endecasillabo sciolto.
Il `59 fu anche l ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] ospitava con affetto paterno. Ma il documento più interessante della loro amicizia rimane il saporitissimo prologo in senari giambici che il Poliziano scrisse per la rappresentazione dei Menaechm i plautini allestita dai chierici laurenziani già ...
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DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] "sacra rappresentazione" (e volgare) da una parte e "comoedia" (e latino) dall'altra. Ma a caratterizzare i senari giambici del D., tutt'altro che raffinati, è soprattutto una costante preoccupazione moralistica, tanto esplicita quanto apertamente ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] ad opere quali il Protogonos dell'Anisio (1536). Si tratta di singolari ibridazioni crisfiano-umanistiche, ma composte in risonanti senari con pieno dominio dell'apparato poetico e retorico della scuola, che soltanto in pochi passi, innanzi tutto nei ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] , ossia dopo l'inizio del soggiorno presso la corte veronese di Cangrande. Il Bisbidis è strutturato in 53 quartine di senari e il titolo, che nel manoscritto bolognese che lo tramanda si trova nella forma Bisbio, è mutuato dalla trentesima quartina ...
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senario
senàrio agg. e s. m. [dal lat. senarius «formato da sei», der. di seni «a sei a sei, sei per volta», distributivo di sex «sei»]. – 1. Verso composto di sei sillabe (o, più propriam., di sei «posizioni metriche», se si tiene conto dei...
dodecasillabo
dodecasìllabo agg. [dal gr. δωδεκασύλλαβος, comp. di δώδεκα «dodici» e συλλαβή «sillaba»]. – Di dodici sillabe (o, più propriam., di dodici «posizioni metriche»: v. endecasillabo): verso d. (o assol. dodecasillabo s. m.), verso...