«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] ’atmosfera risulta comunque arcaicizzante, anche per l’uso di decasillabi misti a versi di tredici sillabe (perlopiù settenari combinati con senari) che diventano quindici con quella ripetizione dell’ultima tonica: «dis-se-re-Car-lo-scen-den-do-ve-lo ...
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senario
senàrio agg. e s. m. [dal lat. senarius «formato da sei», der. di seni «a sei a sei, sei per volta», distributivo di sex «sei»]. – 1. Verso composto di sei sillabe (o, più propriam., di sei «posizioni metriche», se si tiene conto dei...
dodecasillabo
dodecasìllabo agg. [dal gr. δωδεκασύλλαβος, comp. di δώδεκα «dodici» e συλλαβή «sillaba»]. – Di dodici sillabe (o, più propriam., di dodici «posizioni metriche»: v. endecasillabo): verso d. (o assol. dodecasillabo s. m.), verso...
senufo
Popolo degli odd. Costa d’Avorio settentr. e Burkina Faso merid. di lingua senari (semi-bantu). Sei sono i gruppi s. riconosciuti: karaboro, kpalaga, nafaanra, senari, suppire-mamara e tagwana-djimini. Gli antenati dei s. erano agricoltori...
Verso composto di 12 sillabe metriche, detto anche senario doppio o accoppiato, perché formato di due senari, di cui sempre piano il 1°, dopo il quale cade la cesura.