Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] ’, e non in quanto bella, fatta puramente e semplicemente per la contemplazione disinteressata; né nella A philosophical enquiry dall’esigenza postsistematica che la voleva pressoché esclusivamente connessa a una ‘filosofia dell’arte’, sia dall’ ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] sede. In questo schema consequenziario i fatti sperimentali fungono semplicemente da controprove. Attorno al 1632 i due scritti erano che animò D. nel pubblicare il Discours e le connesse ricerche: con l'uso del metodo "... è possibile ottenere ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] completamente diverso da una conoscenza puramente oggettiva, e connessa sempre a bisogni vitali, a esigenze selettive. La un ordine fisico o metafisico di cui occorre semplicemente prendere atto; questa sarebbe ancora una prospettiva razionalistica ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] sua morale è una morale dell'autonomia spirituale. Strettamente connessa con la dottrina morale di F. è la sua , ripreso da Fichte. Ma lo stato fichtiano non è semplicemente giuridico; ha anche una funzione etico-pedagogica, volta a promuovere ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] . è la facoltà di produrre immagini sensibili (ϕαντάσματα): connessa ai sensi ma non limitata o condizionata da essi, o autonomamente estetica’. Anche in Hegel, che distingue tra i. semplicemente riproduttiva e i. creatrice o fantasia, e che fonda in ...
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Filosofia
Antonio Rainone
Negli ultimi decenni del 20° sec. sono giunte a maturazione e hanno acquistato larga diffusione idee che erano implicite o allo stato embrionale nei primi anni Sessanta. Non [...] meno all'età moderna: la f. analitica costituirebbe semplicemente una versione aggiornata delle teorie della conoscenza cartesiana, , come ogni indagine sul significato vada strettamente connessa alle intenzioni comunicative dei parlanti. Lo studio ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] di attenta e matura riflessione (e non, invece, semplicemente di geniale, spontanea e giovanile intuizione); così, analogamente a teoria del contratto sociale con l'annessa e connessa affermazione della spontaneità e ineluttabilità così dell'origine ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] punto di vista la c. va distinta (Prieto 1966) dalla semplice 'significazione', ovvero dall'attribuzione di senso a un evento percettivo qualsivoglia all'ascoltatore viene fornita una nuova informazione. Connesso a tale strategia è il ricorso all' ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] punto di vista la c. va distinta (Prieto 1966) dalla semplice 'significazione', ovvero dall'attribuzione di senso a un evento percettivo qualsivoglia all'ascoltatore viene fornita una nuova informazione. Connesso a tale strategia è il ricorso all' ...
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febbricola
febbrìcola s. f. [dal lat. febricŭla, dim. di febris «febbre»]. – Stato di lieve febbre, con temperatura oscillante tra 37 e 37,5 °C, a carattere periodico o continuo; può essere sintomatica di numerose affezioni morbose palesi...
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...