semitono Intervallo musicale equivalente alla metà di un tono (➔). Può essere diatonico (quando corrisponde a una seconda, per es., mi-fa) o cromatico (quando collega una nota alla sua alterazione: mi-mi [...] #; mi-mi b). È il più piccolo degli intervalli praticati nel sistema musicale moderno ...
Leggi Tutto
(o solmizzazione) In musica, teoria diffusa dal’11° a tutto il 16° sec. e oltre, nella quale si limitava l’ambito tonale in una serie di 5 toni e di un semitono, detta esacordo. Nel sistema completo si [...] con le note do-re-mi-fa-sol-la), il duro (sol-la-si-do-re-mi) e il molle (fa-sol-la-si bemolle-do-re). L’intervento in una melodia di un altro semitono diverso da mi-fa (es. la-si bemolle) produceva una mutazione dei nomi delle note, dovendo il ...
Leggi Tutto
tetracordo Strumento musicale a quattro corde, dell’antichità classica, soprattutto greca.
Nell’antichità classica indicava anche la serie discendente di quattro gradi congiunti, che formavano un intervallo [...] il sistema musicale dell’antica Grecia. In rapporto alla posizione del semitono, si distinguevano tre tipi di t.: dorico (semitono al grave), frigio (semitono al centro), lidio (semitono all’acuto). Si distinguevano inoltre, in ogni tipo di t., tre ...
Leggi Tutto
Sistema di sei note musicali introdotto da Guido d’Arezzo per facilitare l’intonazione dei cantori. Consiste in una successione di sei suoni procedenti per grado congiunto a intervalli di un tono (con [...] un solo semitono tra il 3° e il 4°). ...
Leggi Tutto
Musicista (Vizovice, Moravia, 1893 - Praga 1973). Studiò al conservatorio di Praga con V. Novák e a Berlino con F. Schreker. Insegnò al conservatorio di Praga dal 1923 al 1953. Compositore e teorico di [...] tendenze novatrici, è soprattutto noto per le sue musiche e i suoi sistemi a intervalli inferiori al semitono. È autore di lavori teatrali (fra cui si ricordano le opere La madre, 1931, composta col sistema dei quarti di tono, e Venga il tuo regno, ...
Leggi Tutto
Musica, grammatica della
Luisa Curinga
La teoria e la scrittura della musica
La musica, cioè il sistema per organizzare suoni e silenzi secondo strutture articolate, ha, come ogni linguaggio, una propria [...]
Nella musica occidentale due note vicine o congiunte possono essere separate da due tipi di intervalli: il più piccolo è il semitono; il più grande – composto da due semitoni – è il tono.
Ogni nota può venire innalzata o abbassata, cioè alterata, di ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] gli intervalli melodici del canto (modi) come la combinazione degli intervalli semplici (minora intervalla) dati dal tono (T) e dal semitono (S). Ubaldo distingueva così nove intervalli (dalla seconda minore alla sesta maggiore): S, T, S+T, T+T, S+T ...
Leggi Tutto
economia Per a. di monete si intende la contraffazione del valore della moneta attraverso la riduzione del suo contenuto di metallo nobile. Contro tali alterazioni fraudolente, praticate in particolare [...] musicale dei sec. 13°-17°, modificazione dei valori di durata (➔ notazione); in quella odierna, modificazione di un suono, un semitono o un tono sopra o sotto. Le a., segnalate da appositi segni detti accidenti (v. tab.), possono comparire all’inizio ...
Leggi Tutto
BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] ut-remi-fa- sol- lainizianti i primi sei emistichi dell'Inno di S.Giovanni, dove mi-fa denotavano l'unico semitono), quello basato sull'ottava, sistema rispondente alla realtà "fisica" dell'acustica e proponeva proporzioni più semplici per la terza ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] esso. Non vi è dubbio, comunque, che lo conoscesse, e che sapesse che esso corrisponde a un intervallo che potremmo chiamare semitono, nonostante non sia esattamente la metà di un tono. La somma di due diéseis di Filolao (256:243×256:243) è infatti ...
Leggi Tutto
semitono
semitòno s. m. [comp. di semi- e tono1]. – In musica, nel sistema temperato, l’intervallo più piccolo, equivalente alla metà di un tono; può essere diatonico (quando corrisponde a una seconda minore, per es. mi-fa) o cromatico (quando...
semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...