semitono Intervallo musicale equivalente alla metà di un tono (➔). Può essere diatonico (quando corrisponde a una seconda, per es., mi-fa) o cromatico (quando collega una nota alla sua alterazione: mi-mi [...] #; mi-mi b). È il più piccolo degli intervalli praticati nel sistema musicale moderno ...
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(o solmizzazione) In musica, teoria diffusa dal’11° a tutto il 16° sec. e oltre, nella quale si limitava l’ambito tonale in una serie di 5 toni e di un semitono, detta esacordo. Nel sistema completo si [...] con le note do-re-mi-fa-sol-la), il duro (sol-la-si-do-re-mi) e il molle (fa-sol-la-si bemolle-do-re). L’intervento in una melodia di un altro semitono diverso da mi-fa (es. la-si bemolle) produceva una mutazione dei nomi delle note, dovendo il ...
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Sistema di sei note musicali introdotto da Guido d’Arezzo per facilitare l’intonazione dei cantori. Consiste in una successione di sei suoni procedenti per grado congiunto a intervalli di un tono (con [...] un solo semitono tra il 3° e il 4°). ...
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Musica, grammatica della
Luisa Curinga
La teoria e la scrittura della musica
La musica, cioè il sistema per organizzare suoni e silenzi secondo strutture articolate, ha, come ogni linguaggio, una propria [...]
Nella musica occidentale due note vicine o congiunte possono essere separate da due tipi di intervalli: il più piccolo è il semitono; il più grande – composto da due semitoni – è il tono.
Ogni nota può venire innalzata o abbassata, cioè alterata, di ...
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economia Per a. di monete si intende la contraffazione del valore della moneta attraverso la riduzione del suo contenuto di metallo nobile. Contro tali alterazioni fraudolente, praticate in particolare [...] musicale dei sec. 13°-17°, modificazione dei valori di durata (➔ notazione); in quella odierna, modificazione di un suono, un semitono o un tono sopra o sotto. Le a., segnalate da appositi segni detti accidenti (v. tab.), possono comparire all’inizio ...
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mùsica, grammàtica della Insieme delle regole che permettono di comprendere e utilizzare il sistema di simboli necessari per la scrittura e l'esecuzione della musica.
Il suono e i suoi parametri
Il suono, [...] tramite simboli detti chiavi, posti all'inizio di ogni rigo. L'altezza delle note può essere alzata o abbassata di un semitono con l'utilizzo del diesis (#) o del bemolle (b). La notazione tiene conto anche della durata dei suoni. Quest'ultima viene ...
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Editoria
Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo: n. dell’autore (N.d.A.), quando è l’autore che interviene a [...] (fig. B), tramite la sua rappresentazione grafica (➔ figura). L’altezza delle n. può essere aumentata o diminuita di un semitono o di un tono tramite l’alterazione.
Paleografia
Ciascuna delle forme della scrittura stenografica usata nell’età romana e ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] procede una linea melodica. Può essere ascendente o discendente, si ha m. congiunto se essa procede per intervalli di tono o semitono, m. disgiunto quando procede per intervalli più ampi. Con riferimento all’andamento di due voci si parla di m. retto ...
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semitono
semitòno s. m. [comp. di semi- e tono1]. – In musica, nel sistema temperato, l’intervallo più piccolo, equivalente alla metà di un tono; può essere diatonico (quando corrisponde a una seconda minore, per es. mi-fa) o cromatico (quando...
semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...