È la fusione di due o più suoni così affini che, combinati, diano all'orecchio una prima impressione di suono unico; in contrapposto a dissonanza (v.), nella quale i suoni non si fondono, e restano riconoscibili [...] es., do-mi 3ª maggiore (2 toni), la-do 3ª minore (1 tono e 1 semitono), mi-do 6ª minore (3 toni e 2 semitoni), do-la 6ª maggiore (4 toni e 1 semitono).
Tutta la teoria armonica tradizionale è fondata sulla condizione normale dei rapporti fra i suoni ...
Leggi Tutto
economia Per a. di monete si intende la contraffazione del valore della moneta attraverso la riduzione del suo contenuto di metallo nobile. Contro tali alterazioni fraudolente, praticate in particolare [...] musicale dei sec. 13°-17°, modificazione dei valori di durata (➔ notazione); in quella odierna, modificazione di un suono, un semitono o un tono sopra o sotto. Le a., segnalate da appositi segni detti accidenti (v. tab.), possono comparire all’inizio ...
Leggi Tutto
Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] dello strumento alcuni uncinetti che, fatti agire dalla mano del sonatore, permettevano di accorciare la corda e di farle rendere il semitono. Il sistema non era certo dei più pratici per il fatto soprattutto che nel momento dell'azione non si poteva ...
Leggi Tutto
OFICLEIDE (da ὄϕις, "serpente" e κλείς "chiave")
Francesco VATIELLI
Strumento a fiato, della famiglia degli ottoni, munito di chiavi e fondato sullo stesso principio delle trombe a chiavi, ma con una [...] . In alcune bande è invece ancora presente. L'oficleide ha due registri, basso e alto, con un'estensione di tre ottave e un semitono ed è tagliato in diverse tonalità. Si fabbricavano anche oficleidi contrabasso, ma con una estensione più limitata. ...
Leggi Tutto
MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, [...] toni diatonici, sia che abbiano adoperato i semitoni cromatici, sia che abbiano messo in azione intervalli ancor più piccoli del semitono, quali il terzo e il quarto di tono. Nella musica moderna due soli sono, però, i modi ufficialmente riconosciuti ...
Leggi Tutto
tono fisica In elettroacustica, regolatore (o comando o controllo) di t. di un amplificatore elettroacustico, l’organo (solitamente un potenziometro) mediante il quale si regola la risposta di frequenza [...] do-re, re-mi); la distanza più breve, contenuta per es. nel grado congiunto mi-fa, prende il nome di semitono. Nel sistema musicale tonale, le scale diatoniche comprendono una successione di 5 t. e 2 semitoni, diversamente distribuiti a seconda che ...
Leggi Tutto
. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] dei suoni con i seguenti spazî: 1) corda vuota; 2) 40/39, meno un quarto di tono; 3) 40/38 oppure 20/19, semitono vicino alla limma pitagorica, intervallo 256/243 ottenuto sopprimendo due toni maggiori (9/8) della quarta giusta (4/3); 4) 40/37, un 2 ...
Leggi Tutto
PISTONE
Francesco Vatielli
. Congegno applicato ad alcuni strumenti a fiato fin dal 1844, anno in cui il Blühmel, nel tentativo di applicare ai corni i tubi di ricambio in maniera maggiormente pratica [...] il tubo sonoro, l'estensione grave dello strumento viene aumentata. Dei tre ritorti suddetti, il più corto abbassa lo strumento di un semitono, quello mediano di un tono e quello più lungo di una terza minore (un tono e mezzo). Combinando insieme il ...
Leggi Tutto
. Attualmente è il rapporto di due suoni che differiscono fra loro secondo l'accordo matematico e, talvolta, anche secondo la notazione, ma s'identificano nella pratica musicale del nostro sistema temperato: [...] . In esso l'intervallo tipico, in cui veniva suddivisa la scala, era il quarto di tono, mentre nel cromatico era il semitono e nel diaionico il tono intero. I trattatisti del sec. XVI, intenti a riesumare le teorie degli antichi, rimisero in onore ...
Leggi Tutto
BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] ut-remi-fa- sol- lainizianti i primi sei emistichi dell'Inno di S.Giovanni, dove mi-fa denotavano l'unico semitono), quello basato sull'ottava, sistema rispondente alla realtà "fisica" dell'acustica e proponeva proporzioni più semplici per la terza ...
Leggi Tutto
semitono
semitòno s. m. [comp. di semi- e tono1]. – In musica, nel sistema temperato, l’intervallo più piccolo, equivalente alla metà di un tono; può essere diatonico (quando corrisponde a una seconda minore, per es. mi-fa) o cromatico (quando...
semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...