Musicista (Vizovice, Moravia, 1893 - Praga 1973). Studiò al conservatorio di Praga con V. Novák e a Berlino con F. Schreker. Insegnò al conservatorio di Praga dal 1923 al 1953. Compositore e teorico di [...] tendenze novatrici, è soprattutto noto per le sue musiche e i suoi sistemi a intervalli inferiori al semitono. È autore di lavori teatrali (fra cui si ricordano le opere La madre, 1931, composta col sistema dei quarti di tono, e Venga il tuo regno, ...
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TEMPERAMENTO
Romolo Giraldi
. Musica. - Il temperamento, nella terminologia musicale, consiste nei varî sistemi di accordatura degli strumenti a suono determinato (organo, pianoforte, ecc.), praticati [...] tra il tono grande (9/8) e il tono piccolo (10/9), tra il semitono diatonico (16/15), il semitono cromatico grande (135/128) e il semitono cromatico piccolo (25/24); in modo che ciascun suono della scala così temperata possa rappresentare ...
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QUINTA
Giulio Cesare Paribeni
. Questo termine musicale ha due significati: 5° grado della scala e intervallo di quinta. Nella classificazione degl'intervalli di quinta non regna troppa concordia tra [...] . Per la maggioranza di questi i tre aspetti principali della quinta sono:
Quinta giusta
composta di tre toni e un semitono.
Quinta diminuita
composta di due toni e due semitoni.
Quinta eccedente
composta di quattro toni.
Altri teorici, forse con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] antiche, vale a dire specie d’ottava misolidia (ad esempio Si/Si’, che nel genere diatonico presenta la successione S T T S T T T, dove S = semitono e T = tono), lidia (Do’/Do’’, T T S T T T S), frigia (Re’/Re’’, T S T T T S T), dorica (Mi’/Mi’’, S T ...
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Musica, grammatica della
Luisa Curinga
La teoria e la scrittura della musica
La musica, cioè il sistema per organizzare suoni e silenzi secondo strutture articolate, ha, come ogni linguaggio, una propria [...]
Nella musica occidentale due note vicine o congiunte possono essere separate da due tipi di intervalli: il più piccolo è il semitono; il più grande – composto da due semitoni – è il tono.
Ogni nota può venire innalzata o abbassata, cioè alterata, di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] gli intervalli melodici del canto (modi) come la combinazione degli intervalli semplici (minora intervalla) dati dal tono (T) e dal semitono (S). Ubaldo distingueva così nove intervalli (dalla seconda minore alla sesta maggiore): S, T, S+T, T+T, S+T ...
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. Fu detta così, dal sec. XIII al sec. XVI, la musica che uscendo dall'ambito della scala naturale entrava in quello della scala stessa trasportata a intervalli diversi. Per effetto della ficta musica [...] . Perciò Giovanni di Garlandia (sec. XIII) scriveva che la falsa musica altro non era se non il tramutamento del tono in semitono e viceversa; e un anonimo, anche del sec. XIII (v. E. H. de Coussemaker, Scriptorum de musica, ecc., Parigi 1864-76 ...
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È un segno del sistema musicale moderno e ha la seguente figura: ♮. La sua funzione è di annullare l'effetto del bemolle e del diesis, così quando questi due segni alterano accidentalmente una nota, come [...] nella quale è collocato. In ambedue i casi il bequadro fa salire il suono di un semitono quando annulla il bemolle, lo fa disceudere di un semitono quando annulla il diesis. Esso annullerebbe anche l'effetto del doppio bemolle o del doppio diesis ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] di un tono, cioè DO-RE, RE-MI, FA-SOL, SOL-LA, LA-SI, il rapporto è 9/8; fra due note consecutive che distano di un semitono – cioè MI-FA e SI-DO – il rapporto è invece 256/243. In altre parole, salendo di un tono e scendendo di due semitoni, non si ...
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La sillaba fa venne in uso, nel linguaggio musicale, durante il sec. XI, quando il sistema d'insegnamento ideato da Guido d'Arezzo s'era diffuso per le scuole d'Italia. Essa era la prima sillaba del quarto [...] delle note dell'esacordo stesso (ut, re, mi, fa, sol, la). Nella pratica del sistema suddetto la nota più alta di ogni semitono fu allora detta fa, come la più bassa fu detta mi. Dall'intreccio dei sette esacordi formanti la scala generale guidoniana ...
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semitono
semitòno s. m. [comp. di semi- e tono1]. – In musica, nel sistema temperato, l’intervallo più piccolo, equivalente alla metà di un tono; può essere diatonico (quando corrisponde a una seconda minore, per es. mi-fa) o cromatico (quando...
semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...