GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] di martelli, chiodi e oggetti del quotidiano, verso la prospettiva delle tre croci con continui stacchi cromatici senza semitoni e velature, nell'agitarsi di figure nude. Alla forte reazione delle gerarchie fasciste e clericali si oppose la stessa ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sistema trae origine da quello cinese del 6° sec. a.C., costituito da una scala cromatica non temperata composta da dodici semitoni. L’ultimo, infine, è usato esclusivamente nel teatro nō e si fonda su tre suoni (acuto, medio, grave) posti fra loro ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , come Hindemith, si schierarono dalla parte della restaurazione. L'emancipazione dalla dissonanza in un sistema che ha i semitoni cromatici uguali a quelli diatonici non può che risolversi in politonalità, perché tutte le note risuonano alla comune ...
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semitonico
semitònico agg. [comp. di semi- e tonico] (pl. m. -ci). – In fonetica, di sillaba (e di vocale) che porta un accento secondario: per es. la 1a sillaba (e vocale) dell’ital. venticinque.