L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] come il trionfo del temperamento equabile (nel quale il comma pitagorico discordante è distribuito egualmente fra tutti i dodici semitoni dell'ottava). Fino alla fine del secolo vi furono molti musicisti e scienziati che difesero con vigore le virtù ...
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organo (Musica)
Raffaello Monterosso
Due soli i luoghi in cui o. è impiegato con accezione musicale: quando a cantar con organi si stea (Pg IX 144), e dolce armonia da organo (Pd XVII 44): secondo una [...] . moderno, dotato di levette simili a tasti, azionate direttamente dalle dita dell'esecutore, e accordato cromaticamente, sebbene non possedesse tutti i semitoni, dal momento che era possibile suonare su esso la musica ficta, la quale impiegava altri ...
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GESUALDO, Carlo (principe di Venosa, conte di Consa)
Adelmo Damerini
Compositore, nato a Napoli circa il 1560, morto ivi circa il 1614. Ebbe un'ottima educazione musicale a cura probabilmente di Pomponio [...] , ripresa dal Pannain con le seguenti parole: "A G. piace intensificare l'espressione mediante l'alterazione dei suoni in semitoni ascendenti.... G. tende soprattutto ad una espressione intensa; la modulazione è per lui una seconda natura. Egli non ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] con corde incrociate, un arciliuto a 6 cori, un cantino e sette bassi, e un clavicembalo con 52 tasti e doppi semitoni cromatici.
Nel Tratado si offre una lettura metaforica della musica nell'antica Grecia: il concetto di "buon governo" della polis è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elena Cervellati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franchino Gaffurio e Gioseffo Zarlino, i due più importanti teorici italiani del Cinquecento, [...] greci chiamavano “modi”, “tropi” o “toni”: mentre i primi sono “specie d’ottava”, e cioè articolano l’intervallo d’ottava in una successione di toni e semitoni che in ciascuno di loro è diversa, gli altri hanno tutti la stessa sequenza di toni e ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] di grandi dimensioni, su base 16 piedi, con 10 registri, fra cui l'"organetto", e una tastiera di 50 tasti con "sei semitoni spartiti del modo e forma quali si hanno di fare all'organo piccolo di la maiori ecclesia" di Palermo (Dispensa Zaccaria, pp ...
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arpa
Raffaello Monterosso
. Il termine è usato una sola volta nella Commedia (Pd XIV 118) come secondo componente di un'unica immagine che accomuna l'a. alla giga (v.), in quanto fonti di una sensazione [...] da Dante)... ". La descrizione del Galilei continua illustrando il temperamento, ossia l'accordatura, per toni e semitoni, dello strumento. Tale accordatura si presenta non molto dissimile dal sistema temperato equabile venuto in uso circa un ...
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Musica, grammatica della
Luisa Curinga
La teoria e la scrittura della musica
La musica, cioè il sistema per organizzare suoni e silenzi secondo strutture articolate, ha, come ogni linguaggio, una propria [...] o congiunte possono essere separate da due tipi di intervalli: il più piccolo è il semitono; il più grande – composto da due semitoni – è il tono.
Ogni nota può venire innalzata o abbassata, cioè alterata, di un semitono o di un tono; i segni che ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] infatti il temperamento equabile, fissato nel 1691 dallo scienziato tedesco Andreas Werckmeister, che divideva l'ottava in dodici semitoni tutti uguali. Il primo volume del Clavicembalo ben temperato (nel 1744 ne compose un secondo) è strutturato in ...
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tono
Raffaello Monterosso
In VE II VIII 5 nunquam modulatio dicitur cantio, sed sonus, vel tonus, vel nota, vel melos. Per le complesse questioni inerenti al senso generale del passo, si veda la voce [...] più generale. Ma tonus, dalle definizioni già ricordate, poteva anche indicare l'intervallo fra due suoni contigui, composti di due semitoni dissimili, uno maggiore e uno minore. Per questo il suono, per essere emesso, ha bisogno di una sola corda ...
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semitonico
semitònico agg. [comp. di semi- e tonico] (pl. m. -ci). – In fonetica, di sillaba (e di vocale) che porta un accento secondario: per es. la 1a sillaba (e vocale) dell’ital. venticinque.