Stato semitico formatosi verso l’inizio del 2° millennio a.C. in Siria, con capitale Aleppo. Nel 18° sec. a.C. raggiunse il Mediterraneo, annettendo la città di Alalakh che, sotto Yarim-Lim, divenne temporaneamente [...] residenza reale. Lottò con gli Ittiti, dapprima con Khattushilish I, poi con Murshilish I, che distrusse Aleppo, mettendo fine all’indipendenza di Y. (seconda metà del 16° sec. a.C.) ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] e S. Pagnini, e dall’agostiniano T. Ambrogio, all’arabista L. Marracci; attraverso studiosi di minor rilievo nel 18° sec. si giunge ai semitisti del 19° e 20° secolo. Come arabisti si ricordano M. Amari, L. Caetani, C.A. e M. Nallino, M. Guidi, G. e ...
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Sargon di Akkad
Fondatore della dinastia di Akkad, regnante tra il 2335 e il 2280 circa. Funzionario del re di Kish Ur-Zababa, a seguito di un colpo di mano divenne re di Kish, il regno più importante [...] della Mesopotamia centrale, a popolamento semitico. Fondò poi una nuova capitale ad Akkad. Si spinse nel Sud, battendo Lugalzaggesi di Uruk e gli altri re delle città-Stato sumeriche, e arrivando fino al «Mare inferiore» (Golfo Persico). La pretesa ...
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Semitista italiano (Roma 1931 - ivi 2017), prof. a Napoli, Pisa (Scuola normale) e Roma, socio naz. dei Lincei (1990). Ha studiato le lingue semitiche da un punto di vista storico comparativo e i diversi [...] ebraica (1998); Il ritorno dall'esilio babilonese (2001); Mito e storia nella Bibbia (2003), Introduzione all'epigrafia semitica (2006). Nel 2007 è stato pubblicato in suo omaggio il volume L'opera di Giovanni Garbini. Bibliografia degli scritti ...
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Tell Açana Centro della Turchia, corrispondente all’antica città di Alalakh. È stata abitata ininterrottamente dalla metà del 4° millennio a.C. all’inizio del 12° sec. a.C. Centro di un piccolo regno sotto [...] l’influenza culturale mesopotamica e poi egiziana, in seguito entrò a far parte dello Stato semitico di Yamkhad e divenne residenza reale. Più tardi tornò sotto il controllo egiziano; iniziò quindi un periodo dei più fiorenti (1450-1370 a.C. ca.), ...
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Antico re sumerico, appartenente secondo le liste dinastiche babilonesi alla II dinastia della città di Kish (circa 2600 a. C.). Intervenne in una disputa tra le città di Umma e Lagash, stabilendo il loro [...] votiva, notevole opera d'arte. Da M. prende nome un periodo protostorico della cultura mesopotamica, detto anche dinastico arcaico. Vi si rivelano profonde alterazioni, le quali sono da alcuni connesse con l'azione dell'elemento etnico semitico. ...
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Denominazione convenzionale di un gruppo di genti e di dinastie semitiche, che intorno al 2000 a. C. si affermano in Mesopotamia, Siria e Palestina. La convenzionalità della denominazione (sumerico mar. [...] gli "occidentali".
La lingua degli A., desumibile in massima parte dai nomi proprî, rivela caratteri tipici del semitico occidentale e si avvicina notevolmente all'arabo nella conservazione di elementi protosemitici.
Bibl.: T. Bauer, Die Ostkaananäer ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] redazione di atti amministrativi e legali, costituisce insieme alla lingua paleocananea di Ebla il più antico esempio attestato di lingua semitica. I più antichi documenti risalgono alla prima metà del 3° millennio a.C., i più recenti a qualche anno ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] si chiariscono anche le ascendenze composite, e in particolare le componenti orientali, semitiche, traciche e microasiatiche, del culto dei Cabiri, il cui nome in semitico significa appunto ''grandi''. Il culto si rivela per ogni età suscettibile di ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...