VOLTO SANTO
Eugenid Lazzareschi
SANTO Celebre simulacro, venerato nella cattedrale di Lucca, dentro il marmoreo tempietto di M. Civitali, rappresentante in dimensioni maggiori del naturale il Crocifisso [...] liste parallele. La testa, dalle lunghe chiome partite, reclinata a destra e sporgentesi verso gli oranti, l'accentuato profilo semitico prolissamente barbato e gli occhi di smalto aperti a metà conferiscono a questa severa immagine dell'Uomo Dio un ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] tipo del dio, armato di bipenne e di fulmine in piedi sul toro, risale all'iconografia del hurrita Teshup (v.) e del semitico Hadad (v.). In età romana il tipo, che troviamo diffuso con poche varianti in tutto l'Impero, deve derivare dalla statua di ...
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Vedi ZENONE dell'anno: 1966 - 1966
ZENONE (Ζήνων, Zeno)
P. E. Arias
Tre filosofi ebbero questo nome. Il più antico è Z. di Elea, scolaro di Parmenide vissuto agli inizi del V sec. a. C., del quale, nonostante [...] del ritratto. La testa, piuttosto quadrata, la barba folta e con taglio obliquo, il naso forte, richiamano un tipo semitico che può corrispondere sia al filosofo stoico che all'epicureo. Non sembra persuasiva l'identificazione dello stoico in una ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] redazione di atti amministrativi e legali, costituisce insieme alla lingua paleocananea di Ebla il più antico esempio attestato di lingua semitica. I più antichi documenti risalgono alla prima metà del 3° millennio a.C., i più recenti a qualche anno ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] . Il nome di G. è derivato dalla forma verbale yārāh "pose" la prima pietra, cioè "fondò" e dal nome del dio semitico Shālēm; pare che fosse un centro religioso d'una certa importanza fin dall'epoca dei Patriarchi, essendo da identificarsi, a quanto ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] fino ad epoca tarda.
Il tempio della Signora di Gebal si è rivelato quale un adattamento del tempio di tipo egiziano a quello semitico; esso durò fino all'epoca romana, fu riparato e rifatto varie volte; vi si accedeva da due rampe ad E e ad O ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (v. vol. vii, p. 49)
F. Barreca
Secondo Tolemeo (iii, 3, 2), un famoso tempio di S. esisteva, in età imperiale romana, sul lato meridionale del Golfo di Oristano; [...] il rapporto fra S. ed Ercole, ma induce a ritenere che S. fosse un dio cacciatore, come il suo predecessore semitico. Alla prerogativa di cacciatore sembrano accennare, d'altra parte, anche l'abbondanza di punte di freccia e giavellotti, notata fra ...
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(ebr. Shimshōn, gr. Σαμψών, lat. Samson). - Uno dei giudici d'Israele, vissuto nel sec. 11° a. C., eroe nazionale della lotta contro i Filistei. Le sue vicende sono narrate in quattro capitoli (13-16) [...] ", Giudici 16, 30). Fin qui la narrazione biblica: la storicità del personaggio, il cui nome si lega a un vocabolo semitico per "sole" (shemesh), è stata posta in dubbio da una parte della critica.
Il personaggio nella letteratura
La figura di ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] testa di s. Giovanni Battista e sorgeva sul sito del santuario romano - eretto a sua volta nel témenos del santuario semitico di Hadad -, di cui occupava il settore sud, disponendosi probabilmente secondo uno sviluppo longitudinale in senso E-O, con ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] m 205-210, e nel mezzo il vero e proprio tempio. Il cortile fu costruito, in conformità con le antiche tradizioni semitiche, sopra un'altura, pavimentato con grandi lastre, circondato da un alto muro; il muro stesso fu decorato sul lato interno da ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...