WEBER, Friedrich Albrecht
Ambrogio Ballini
Indologo, tra i più illustri e fecondi del sec. XIX, nato a Breslavia il 17 febbraio 1825, morto a Berlino il 30 novembre 1901. Letteratura vedica nelle sue [...] quale, inoltre, egli giovò con l'aver creato discepoli numerosi e valorosissimi. Delle relazioni tra l'India e l'Oriente semitico e l'Occidente il W. trattò in varie dissertazioni, raccolte in Indische Skizzen (Berlino 1857: notevole tra esse: Über ...
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SARGON
Giuseppe FURLANI
. Il nome di Sargon era portato da un famoso re babilonese e da due re assiri. Sargon è la forma che la Volgata dà del nome babilonese e assiro Šharru-kēnu, che vorrebbe significare [...] "Il re è giusto" oppure "è legittimo". Sargon, re babilonese, fu il fondatore del primo regno semitico in Babilonia, regno che fu detto di Agade o Akkadē, secondo il nome della capitale. Egli regnò probabilmente attorno all'anno 2528 a. C. Nei secoli ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] con testa umana.
La provenienza del nome è discussa; mentre alcuni (Levy, Maròt) lo fanno derivare dal semitico sir (incantamento, canto magico), altri (Solmsen, Wilamowitz-Moellendorff, Latte) vogliono vedervi una connessione con il greco σείριος ...
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È il nome babilonese ed ebraico (\ebraico\) di un'importante città della Babilonia antica, menzionato in Gen., X, 10, quale nome di una delle quattro città più importanti del regno del leggendario re di [...] circa tra le antiche città di Kish e Isin. Questo territorio era abitato quasi esclusivamente da schiatte di razza e di lingua semitiche, mentre la Babilonia meridionale, da Isin al Golfo Persico, era in mano di un popolo di razza e di lingua non ...
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Egittologo e linguista (Osterwitz, Stiria, 1832 - Lankowitz, ivi, 1919), dal 1872 prof. di egittologia nell'univ. di Vienna. Compì due viaggi nell'Africa orientale, raccogliendo dati sulle stirpi e lingue [...] cuscitiche; divenne così il fondatore degli studî cuscitici. Eseguì ricerche sul somalo, sostenendo l'affinità del cuscitico con gli altri gruppi delle lingue africane e il legame tra camitico e semitico. ...
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. Il gruppo delle lingue camitiche è uno dei più importanti dell'Africa, estendendosi per circa la quinta parte di essa, almeno se si ammettono le inclusioni che molti glottologi vi fanno. E diffuso, [...] , 1925; Les langues du monde, sotto la direzione di A. Meillet e M. Cohen, Parigi 1924; per i rapporti fra il gruppo semitico e il camitico, v. A. Trombetti, Elementi di glottologia, Bologna 1912, pp. 38-53, 338-354, con la bibliografia ivi citata ...
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ISHTAR
Giuseppe Furlani
. Fu la divinità femminile più importante del pantheon babilonese (sumero e accado), di origine veramente semitica e perciò fu una figura divina comune a tutti i popoli semitici [...] alla quale però presso i Sumeri corrispondeva una dea di carattere molto affine. Il nome I. non è sumero, ma forse neppure semitico. I Sumeri usavano scrivere Esh-dar e Gesh-dar. La dea sumera corrispondente era Ninni. Perciò il nome di I. si soleva ...
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GE‛EZ (pron. ghe‛ez)
Enrico Cerulli
Nome indigeno della lingua etiopica. Esso deriva, pare, da quello di una delle genti degl'immigrati Arabi meridionali in Etiopia. Questa gente Ge‛ez (plurale: Ag‛āzyān) [...] per la perdita della ḥayn e della distinzione fra h, ḥ e ḫ - è facile scorgere l'influenza di lingue non semitiche. Ancora ṣ e ḍ dell'alfabeto etiopico sono entrambe pronunziate ts, seguita da una rapida chiusura delle corde vocaliche che la separa ...
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Caino e Abele
Caterina Moro
I primi figli di Adamo ed Eva
La storia di Caino e Abele è narrata nella Bibbia, nel quarto capitolo della Genesi. Il nome Caino è fatto derivare dal verbo qanah (che significa [...] " un figlio) ma, poiché i discendenti di Caino sono tutti artigiani e inventori, è più probabile che si colleghi al termine semitico che significa "fabbro". Abele vuol dire "vapore, nulla" e pare indicare che egli è destinato a morire. La vicenda di ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] (1905) distinse 11 grandi gruppi, e da ultimo (1912-29) li ridusse a 9 (bantu-sudanese, camito-semitico, caucasico, indoeuropeo, uralo-altaico, indo-cinese, dravidico-australiano, munda-polinesiaco, amerindiano).
In conclusione non si può escludere ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...