MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] Ascoli, Fabriano, Iesi e, in primissimo luogo, Ancona, sede antichissima (come Senigallia) di una laboriosissima colonia semitico-italica.
Vie di comunicazione. - Dalla morfologia e dalla genetica regionale, quale sopra è stata delineata, deriva in ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] College.
Ugualmente nel 1928 venne fondato lo Yeshiva College, istituto israelita che occupa nuovi edifici di stile semitico antico situati nella parte superiore di Manhattan e può ospitare 1500 studenti.
Quelle finora menzionate come connesse con ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] ; inoltre, esse illustrano le osservazioni di L. Renou e J. Filliozat secondo cui "una scrittura alfabetica di tipo semitico avrebbe impedito lo studio della fonetica in India, perché avrebbe fornito un modello di analisi dei suoni pratico ma non ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] (da volvere), da una radice che significa "arrotolare, avvolgere", presente anche nell'ebraico megillah, "rotolo librario" (egizio ḏʒ = semitico gl, anche in gilgal, "cerchio") (cfr. Weber 1969, pp. 98-99). I rotoli erano conservati in casse, spesso ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] , New York 1947, pp. 87-90 e ad ind.; L. Minio Paluello, Note sull'Aristotele latino medievale, IV, La tradizione semitico-latina del testo dei Secondi analitici, in Riv. di filosofia neo-scolastica, XLIII (1951), 2, pp. 102-112, 123 s.; Aristoteles ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] di aver identificato risorgimentisticamente unità e libertà, risalì dal bismarckismo dell'antisemitico Beloch alle Deux sources del suo semitico filosofo e maestro Bergson, ne derivò il concetto della bipolarità della storia, l'applicò alla grecità ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] loro, l'una o l'altra delle quali riuscì talvolta ad acquistare per breve tempo il predominio su tutto il paese. La storia semitica della regione comincia con il re Sargon (2350-2294 a.C.). I semiti, che abitavano nella valle dell'Eufrate e del Tigri ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Oertel in Gnomon, V (1929), pp. 461-464. Vi dava qualche credito la figura fisica del B. dal nobile profilo semitico. A questa riputazione di essere ebreo il B. reagì parlando a ogni piè sospinto dei "nostri antenati indogermanici" e facendo sfoggio ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] qaad: 1953 in «Annali della società di medicina ed igiene tropicale della Somalia» 5); e altre parole dalle lingue semitiche del Corno d’Africa, circolanti per lo più nella letteratura ‘esotistica’ durante il Ventennio fascista (per le datazioni di ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] nella storia. La nota in essa dominante, per quasi tre secoli dell'antichità, è la lotta contro la stirpe e la civiltà semitica, venuta dall'Asia e trapiantata in Africa. Questa lotta risorgerà di nuovo dopo un millennio, e si concluderà in capo a ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...