Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] e in alcune copie era stata inserita, di tanto in tanto (nella stessa colonna), la traduzione in semitico della parola sumerica immediatamente precedente. Gli scavi eseguiti nella Mesopotamia meridionale hanno fornito una quantità esigua di materiale ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] , 1978, 4, suppl. nr. 17; T. Lewicki, s.v. Al-Ḳazwīnī, in Enc. Islam2, IV, 1978, pp. 898-900; R. Krunk, Aristoteles Semitico-Latinus. The Arabic Version of Aristotle's ''Parts of Animals'', Book XI-XIV of the Kitāb al-ḥayawān. A Critical Edition with ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] a Nora non è un caso isolato nella Sardegna romana: lo ritroviamo anche a Tharros nel cosiddetto “tempio a pianta di tipo semitico”, in realtà non molto ben comprensibile, e nel tempio di Antas presso Iglesias, dove è inserito (doppio e preceduto da ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] inutilizzata;
2) l'ordine permutativo/alfabetico segue l'ordine alfabetico arabo standard, che è un adattamento dell'antico alfabeto semitico. Qui le radici sono raggruppate a seconda delle permutazioni, come nel caso precedente; così f-t-ḥ si trova ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] -42 e II, 796-797; Hijmans-Tromp 1990). Precoce esempio dell’incontro di un volgare romanzo con una cultura di tipo semitico, l’Elegia ricalca la struttura metrica dei canti liturgici di tradizione ebraica, ma linguisticamente è affine ai coevi ritmi ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] Ausschluss der christlich-palästinensischen Texte, Bonn, A. Marcus und E. Weber, 1922.
Drossaart Lulofs 1975-: Aristoteles semitico-latinus, edited by Hendrix Joan Drossaart Lulofs, Amsterdam-New York, North-Holland Publishing Co., 1975-.
Giacomo di ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] delle lingue della penisola nell'antichità e della loro storia, il più antico strato risulta non indoeuropeo né semitico; e vi appartengono il protoḫattio, il mitannico e il ḫurrio.
Il protoḫattio - cioè la lingua della popolazione primitiva ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] 'altro il passaggio a una vita eterna, che per i credenti è fonte di gioia perenne.
Comune a tutti i popoli semitici è la sepoltura a inumazione. Le poche tracce di cremazione che vi si riscontrano (segnatamente presso i Fenici) vanno attribuite a ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] di L.-A. Desmoulins. Questo autore, un poligenista, ammise 16 specie umane. Molto importante è l'ammissione di una specie semitica, in cui erano, fra gli altri, gli Arabi; d'una specie atlantica, dedicata al gruppo così ben distinto dei Berberi ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] ed ospite del württemberghese Julius Euting, orientalista dell'Università di Strasburgo, che si recava alla ricerca di antiche iscrizioni semitiche. I due viaggiatori arrivarono a Ḥāil, poi passarono a Taimā, ove l'Euting, fra l'altro, prese il calco ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...