Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (o Bitia; in Tolomeo trovasi anche la forma Βιοία, ma è dovuta probabilmente a errore di trascrizione. Il nome Bitias appartiene all'onomastica punica)
G. Pesce
Antica [...] antistanti (simili alla lolla dell'attuale casa campestre campidanese). Su quest'acropoli un abitato nuragico preesisteva allo stanziamento semitico.
La necropoli, tutta litoranea ed in parte coperta da una duna sabbiosa, s'estende lungo una striscia ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] ebbe ed ha notevoli cultori anche in altri campi, come I. Guidi, il fondatore degli studî amarici e celebre semitista, il turcologo L. Bonelli, l'etiopologo C. Conti-Rossini, il berberologo F. Beguinot.
Anche negli altri campi della glottologia ...
Leggi Tutto
INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] L'idea di collegare geneticamente alle lingue indoeuropee le semitiche si presentò presto alla mente degli studiosi. Uno dei che l'indoeuropeo è molto più affine all'ugrofinnico che al semitico (Elementi di glottologia, Bologna 1923, p. 103). Ora il ...
Leggi Tutto
. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] al nome di Giuseppe Sergi.
b) Origine asiatica: in base alle affinità rilevate fra il gruppo linguistico camitico ed il semitico, si è sostenuto che dall'Asia anteriore, patria comune dei due rami, quello camitico, a cui appartengono i Berberi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e formazioni statali nel resto del Vicino Oriente
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’urbanizzazione fiorisce anche [...] tessuti, in alterni rapporti con Mari, culturalmete legata ai centri dell’antica Sumer, ma sede di una importante dinastia semitica. Sull’alto Khabur si stanziano i Khurriti, con capitale Urkesh, mentre a ovest dell’Eufrate si affacciano sulla storia ...
Leggi Tutto
Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] sec. a. C. e il profilarsi della potenza parthica, fu possibile, tra il 137 e il 132 a. C., il costituirsi di uno stato semitico autonomo, retto da un dinasta (forse iranico) che era chiamato Filarca o Toparca dei Saraceni.
Dal 109 al 159 d. C. E. fu ...
Leggi Tutto
La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] del vocalismo fenicio (le iscrizioni non riproducono se non le consonanti), è noto nel fenicio l'oscuramento di ō ebraico (da ā semitico) in ū (sufetes in trascrizione latina di fronte a shōfēṭ) e quello di ā ebraico in ō; probabile è l'esistenza dei ...
Leggi Tutto
RADICE
Vittore Pisani
. Linguistica. - È quel complesso di suoni che in parole etimologicamente connesse fra loro ne racchiude il significato fondamentale; p. es., nei termini latini dīco dīscī dictus [...] ad esaminare la costituzione delle radici che, dalla comparazione delle varie lingue, ricostruiamo per l'indoeuropeo unitario, per il semitico, ecc.; del resto già in sanscrito, p. es., è riconoscibile una connessione fra yu- "unire" e yuj- di ugual ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] Oggi s'intende il tipo più semplice e povero ed insieme suggestivo di luogo sacro cananeo, il più vicino alle origini semitiche dal deserto. A questo periodo o al successivo vanno datati altri tre santuarî: il piccolo tempio al Capo S. Marco, quello ...
Leggi Tutto
Vedi ASSUAN dell'anno: 1958 - 1994
ASSUAN (egiziano swnt «il mercato», arabo asSuwān; v. vol. I, p. 746)
E. Bresciani
Swnt era il porto e il quartiere commerciale di Elefantina, capoluogo del I nomo [...] che l'edificio fu trasformato in chiesa intorno al VI secolo.
Nei dintorni del tempio è stata scoperta anche una necropoli di genti semitiche che si stabilirono ad A. intorno al VI-V sec. a.C. Da qui provengono sarcofagi in pietra in cui lo stile ...
Leggi Tutto
semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...