SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] si chiariscono anche le ascendenze composite, e in particolare le componenti orientali, semitiche, traciche e microasiatiche, del culto dei Cabiri, il cui nome in semitico significa appunto ''grandi''. Il culto si rivela per ogni età suscettibile di ...
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Poeta cristiano latino, della cui patria ed età molto si discute. È autore di Instructiones, serie di 80 poesie, in due libri, il primo contro pagani e giudei, il secondo d'ammonimenti ai cristiani; e [...] (gaza) mistico (in contrapposizione a mendicus Christi); il Monceaux pensa a una corruzione (per poetae); altri a un nome semitico equivalente a Commodianus. Il Brewer ritiene C. di Arles, vissuto nel sec. V; ma alcuni componimenti si riferirebbero a ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] . Il nome di G. è derivato dalla forma verbale yārāh "pose" la prima pietra, cioè "fondò" e dal nome del dio semitico Shālēm; pare che fosse un centro religioso d'una certa importanza fin dall'epoca dei Patriarchi, essendo da identificarsi, a quanto ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] scoperti fino allo Stretto di Gibilterra, forse in contrapposizione ad Asia, nome che si faceva pure derivare da un vocabolo semitico significante "oriente" (v. asia). Ma per entrambi i nomi non è esclusa l'origine greca: Europa e Asia ricorrono già ...
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MAURETANIA (Mauretania, Μαυρουσία)
Pietro Romanelli
È la regione più occidentale dell'Africa settentrionale, corrispondente oggi al Marocco e a una parte dell'Algeria. Invero il nome ha avuto anche in [...] , che è usata talvolta soltanto tardi e per analogia col latino; altri lo ha ritenuto una corruzione del semitico Mahurīm "gli occidentali", corrispondentemente alla posizione geografica del popolo che lo portava. Più probabile, seguendo Strabone, è ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] alle grandi divisioni antropologiche" (quattro rami: mongolico, americano, etiopico e caucasico, quest'ultimo comprendente indoeuropeo, camito-semitico, caucasico e dravidico); si giunse quindi ai lavori di A. Trombetti, il quale distinse nell'ultimo ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] 'Anatolia hittita, gli archivi di Khattusha hanno infatti conservato il mito di un dio detto Elkunersha (il teonimo è un calco dal semitico ῾l qn ῾rṣ e significa 'El creatore della Terra'), che va senz'altro identificato con l'El dei testi ugaritici ...
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(arabo Sūdān) Vasta regione dell’Africa, che si stende, senza limiti ben definiti, fra il margine meridionale del Sahara e la regione equatoriale. Il nome in arabo, per esteso Bilād as-Sūdān, significa [...] e nel Ciad, di cui la più nota è lo hausa, considerato da Greenberg parte della famiglia afroasiatica (il vecchio camito-semitico), che comprende anche l’antico egiziano, il berbero, il cuscitico, l’omotico (il vecchio cuscitico occidentale) e il ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, ii, p. 667)
Giovanni GARBINI
Gli scavi in questa importantissima località della Siria (corrispondente all'antica città fenicia di Ugarit), che la guerra aveva interrotto, [...] termini in cui era stato finora impostato, è stato superato con una nuova concezione dei rapporti intercorrenti fra tutte le lingue semitiche attestate in Siria e in Palestina nel II e nel I millennio a. C. In questo quadro generale, l'ugaritico si ...
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GURAGHIE (Gurāgē)
Enrico Cerulli
Popolazioni dell'Etiopia meridionale abitanti una zona di terreno a sud-ovest e a sud dello Scioa: dalla vallata della Ualga (Wālgā) sino al lago Zuai (Zwāy) e al bacino [...] e della Somalia; colonizzazione che, attraverso vicende a noi del tutto ignote oggi, avrebbe condotto nuclei di origine semitica a spingersi oltre il deserto costiero sull'altipiano meridionale dell'Etiopia.
Bibl.: A. Cecchi, Da Zeila alle frontiere ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...