Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] Iphikles: quest'ultimo avrebbe vinto e cacciato dall'acropoli i Fenici. Il nome di I. sembra di origine orientale, semitica, forse fenicia, sicuramente pre-greca. Fatto è che come primi abitatori del luogo si ricordano i Fenici, subito destituiti ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] varie ragioni, nel corso della storia babilonese furono Eridu, Larsa, Uruk, Shuruppak, Lagash, Nippur, Babele, Borsippa e Sippar. La storia semitica della B. comincia con Sargon (2350-2294 a.C.), che fonda una dinastia e le dà Akkad per sede. Lascia ...
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Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (Θάψος)
P. Vianello
Piccola penisola (attuale Magnisi) sulle coste orientali della Sicilia, tra i golfi di Siracusa e di Augusta allungata in direzione [...] una necropoli preistorica, dà il nome ad una cultura della media Età del Bronzo sicula.
Alcuni ritengono il nome di origine semitica e pensano che Th. sia stata colonia fenicia, rifacendosi a Tucidide (vi, 2, 6). Non vi restano, tuttavia, tracce di ...
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BĪT KHILĀNI (variante assira: bīt khitlāni; detto pure bit hilani)
G. Castellino*
Designazione di un tipo di palazzo della Siria settentrionale, caratterizzato da un portico a colonne che immetteva in [...] termine b. k. è detto proprio della lingua di Amurru, cioè dell'Occidente; ma non essendo khilāni una parola semitica, è stata proposta la sua derivazione dall'hittito khilammar "porta" (J. Friedrich, Hethitisches Wörterbuch, s. v.); H. Th. Bossert ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] un’unica famiglia, chiamata congo-sahariana.
La famiglia afroasiatica presenta cinque rami. Il primo, l’egiziano, è estinto. Del semitico sono parlate varietà di arabo in A. settentrionale e amarico, tigré, tigray e altre in Etiopia. I rimanenti rami ...
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BEROIA (Βέροια, Βέρροια; λατ. Beroea)
E. Will*
Colonia macedone fondata da Seleuco Nicatore sul luogo dell'antica Aleppo che era stata il centro di un importante regno nel secondo millennio, ma che non [...] dell'Egitto che seguì alla fine della XII dinastia, divenne la capitale del potente stato di Yamkhad, creato da popolazioni semitiche. La grande espansione hittita che si verificò al tempo di Murshili I portò il re hittita alla conquista di Aleppo ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (v. vol. vii, p. 49)
F. Barreca
Secondo Tolemeo (iii, 3, 2), un famoso tempio di S. esisteva, in età imperiale romana, sul lato meridionale del Golfo di Oristano; [...] il rapporto fra S. ed Ercole, ma induce a ritenere che S. fosse un dio cacciatore, come il suo predecessore semitico. Alla prerogativa di cacciatore sembrano accennare, d'altra parte, anche l'abbondanza di punte di freccia e giavellotti, notata fra ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] tra Ebla e Abarsal, un inno al dio solare Shamash, che è la più antica composizione letteraria in una lingua semitica pervenutaci, i grandi resoconti economici annuali relativi ai tessuti e ai metalli con anche 3000 linee di scrittura, i rituali ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] insediamenti arabi tra loro vicini.
Storia
Il nome di G. deriva dalla forma verbale yārāh («fondò») e dal nome della divinità semitica Shālēm. La città, abitata già agli inizi dell’epoca storica, è menzionata al principio del 2° millennio a.C. nei ...
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POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] Aurelio. Non sembrerebbe invece da riconoscere nella scena della Liberalitas. Il tipo appare con tratti che rivelano la sua origine semitica, come il forte naso arcuato; il cranio è alto tondeggiante, la fronte spaziosa solcata da rughe, con leggera ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...