HORUS
S. Donadoni
Una delle principali e più antiche divinità egiziane. Il suo nome è forse connesso con una parola semitica per "falco", e di falco ha originariamente l'aspetto. Probabilmente, sotto [...] l'unico nome di H. si sono raggruppate numerose divinità ieracomorfe adorate per tutto l'Egitto, e in genere esse hannò assunto valore celeste o solare certo per un fenomeno di livellamento sincretistico. ...
Leggi Tutto
CAUTES
L. Rocchetti
Dadoforo (portatore di fiaccola) del culto mitriaco accoppiato sempre a Cautopates (v.). La loro origine rimane incerta e non sappiamo se sia persiana, semitica o microasiatica. [...] Ambedue i nomi compaiono nelle iscrizioni spesso come appellativo dello stesso Mitra, ma abbiamo anche dediche singole a C. e a Cautopates. Nei rilievi mitriaci questi due dadofori appaiono ai lati del ...
Leggi Tutto
RHOUMMAS (῾Ρούμμος)
P. Moreno
Personaggio del I sec. d. C., il cui ritratto è conservato da un'erma del British Museum, di provenienza ignota.
Il nome, di origine semitica, è diffuso in Siria durante [...] l'età imperiale; a tale ambiente si può attribuire anche l'iscrizione greca in esametri che celebra le virtù mistiche del personaggio: "uomo che compì grandi opere di fede con la preghiera".
Il piccolo ...
Leggi Tutto
ZIGGURAT
Giuseppe Furlani
. È il nome che di solito si dà alle torri templarie dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Non conosciamo ancora esattamente l'ortografia e l'etimologia della parola. Va scritto [...] correttamente forse ziqqurratu o siqqurratu. La radice semitica della parola - è poco probabile che il termine vada ricondotto al sumero - potrebbe essere śqr. Le ziqqurratu erano alte torri a gradini che fiancheggiavano i templi più importanti della ...
Leggi Tutto
ELAT (ebr. Ēlat, Ēlōt; Αἰλαϑ, Αἰλων, Αἴλανα; Aila)
M. Avi-Yonah
Città posta sul Mar Rosso, al centro del golfo omonimo (Aelaniticus Sinus), era un importante scalo per il commercio marittimo con l'Arabia [...] meridionale e l'Africa occidentale.
Abitata dalla popolazione semitica degli Edomiti (o Idumei), la città costituì uno degli obiettivi dell'espansionismo israelitico. Salomone vi creò un porto, Eziongeber (v.), la cui identificazione con E., ...
Leggi Tutto
AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] e all'Astarte fenicia, pur non potendosi dedurre una derivazione da questa divinità semitica. Come dea della generazione A. appare, nella tradizione raccolta nella Teogonia (v. 190 ss.) di Esiodo, nata nelle acque di Citera dalla schiuma del mare ...
Leggi Tutto
HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] frusta; talvolta è accompagnato dalla dea della pioggia. Verso l'inizio del II millennio, popolazioni hurrite e specialmente semitiche occidentali (Amorrei) introducono in Mesopotamia il dio occidentale dell'uragano, che assume il nome di Adad. Anche ...
Leggi Tutto
BA‛AL ("signore, padrone")
G. Garbini
Nome con cui i Fenici designavano una divinità maschile venerata in Siria col nome di Hadad (v.). B. era il dio della tempesta e dell'uragano, dei monti e della [...] pioggia; il carattere naturalistico di divinità fecondatrice della terra ne rivela l'origine pre-fenicia, non semitica, cosa del resto convalidata dal fatto che la stessa divinità si ritrova, sotto altri nomi, ma con gli stessi attributi, anche ...
Leggi Tutto
GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] di Ur. G. è il più notevole esponente del rinascimento politico e culturale neosumerico che seguì alla caduta della dinastia semitica di Akkad.
Duplice è l'importanza della statuaria di G., in quanto le numerose opere che lo raffigurano consentono di ...
Leggi Tutto
SIN (sumerico Suen, scritto ideogrammaticamente en.zu "signore della saggezza"; accadico Sīn)
A. Bisi
Divinità lunare venerata in Mesopotamia particolarmente dai Semiti; la sua figura si confonde con [...] Nanna (o Nannar).
È incerto se il nome S. debba essere considerato originariamente sumerico ovvero adattamento sumerico di una forma semitica; esso appare comunque fin dalla metà del III millennio a. C. (liste di divinità da Shuruppak, v.). S. è ...
Leggi Tutto
semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...