GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] . A Benī Ḥasan è denominato śrfr, che significa "bruciare", o forse "serpente" (tale denominazione potrebbe indicare l'origine semitica del tipo); in Egitto, quindi il g. non è una credenza popolare, legato alla persona del re, con caratteristiche ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] (v.), più tardi nel tempio di Shu-Sin a Eshnunna e ancora più tardi a Ishchali (v.), corrispondono ad una mentalità semitica (si pensi ai templi tripartiti della Siria, con il sancta sanctorum nella parte più interna) più che sumerica.
Al tempo della ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] -1971) a influenzare per parecchi decenni l'archeologia della Palestina. Albright era di formazione un assiriologo e un semitista. L'importanza attribuita nella ricostruzione storica alla cultura materiale, in primo luogo alla ceramica, e la sua ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] perifrastiche. I verbi si dividono in due classi: forti e deboli; si individua una distinzione di coniugazioni, sul tipo semitico, e si distinguono due modi, perfetto e imperfetto. Nello stadio copto il sistema muta radicalmente e tre o quattro ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] metà del III millennio si trovano statue maschili e femminili con chiara ed evidente caratterizzazione etnica semitica (teste della Diyala). Questa caratterizzazione è raggiunta sulla base dello stesso processo di semplificazione espressiva delle ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] la c. sono bayt e dār, il cui significato etimologicamente esprime concetti spaziali differenti. La prima parola, da una radice semitica riferita sia alla dimora o tenda dei nomadi sia alla c. dei sedentari, designa uno spazio coperto dove si può ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] i Romani ancora nei tempi di Nerone (Tac., Ann., xv, 43) ed anche certi teorici del Rinascimento. Anche nelle città semitiche in Babilonia e in Assiria, anche in una città dalla forma esterna regolarissima come Khorsābād, o in città adattate al ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , fig. 16). Anche la tecnica delle righe in rilievo si riconduce a esempi documentati fin da epoca antica nell'epigrafia semitica.L'esigenza di delimitare lo spazio scritto diede origine, già in tempi relativamente arcaici, all'uso di comprendere la ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] 'Eufrate e in Armenia l'espansione di Roma in Oriente. L'impero comprendeva popoli di stirpe e cultura diverse, iranici e semitici, e si componeva di terre soggette direttamente al re, di province governate dai grandi del regno, di stati vassalli ma ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] la più antica colonia fenicia della regione. Tale valutazione si basa essenzialmente sul suo poleonimo, che contiene la radice semitica `tq, che significa “la (città) antica”. La colonia sorgeva su un tozzo promontorio proteso sulla laguna di Santa ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...