Betilo si chiamava la pietra sacra che si supponeva animata di vita divina. Si ritiene generalmente che la voce sia di etimologia semitica (bēth-ēl "dimora del dio"; v. betel); e da tal significato la [...] pietra sacra passò talora a significare il dio stesso. Per la forma e il culto dei betili, v. anche la voce pietra ...
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RHOUMMAS (῾Ρούμμος)
P. Moreno
Personaggio del I sec. d. C., il cui ritratto è conservato da un'erma del British Museum, di provenienza ignota.
Il nome, di origine semitica, è diffuso in Siria durante [...] l'età imperiale; a tale ambiente si può attribuire anche l'iscrizione greca in esametri che celebra le virtù mistiche del personaggio: "uomo che compì grandi opere di fede con la preghiera".
Il piccolo ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] : kartvelico o iberico, abkhazo-adyghé, daghestano e nakho o veynakho. Al primo gruppo appartiene il georgiano.
L’area semitica, parte della più vasta area camitosemitica, si estende dall’A. sud-occidentale (Iraq, costa mediterranea, penisola arabica ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] le iscrizioni sudarabiche; in esse appaiono varietà dialettali di una lingua che, sebbene più vicina all'arabo che alle altre semitiche, si allontana dall'arabo per molti caratteri, così da formare un tipo a sé; esse sono scritte in alfabeto speciale ...
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ISRAELE (dall'ebr. Yiśrā'ēl gr. [LXX] 'Ισραήλ, lat. Israel)
Giorgio Levi Della Vida
Nome nazionale dell'insieme delle tribù costituenti il popolo degli Ebrei, usato, secondo l'abitudine dell'onomastica [...] semitica, sia assolutamente sia nell'espressione "figli d'Isreale" (benē Yiśrā'ēl). Da quest'ultimo contesto è chiaro che gli Israeliti si riconoscevano discendenti da un capostipite comune, di nome Israele. Questo capostipite, ossia il padre delle ...
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. Parola ebraica ('āmēn), passata anche in altre lingue semitiche (siriaco, etiopico, ecc.), nelle versioni greche e latine del Vecchio Testamento e nei varî testi del Nuovo. Deriva dalla radice semitica [...] 'mn col senso "sostenere, esser saldo", quindi "esser sicuro, certo, veritiero", ecc. Nella Bibbia è usato per lo più avverbialmente, sia per confermare ciò che altri ha detto ("sicuro! certo!"), sia per ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] ] k g h ḫ s z m n l r y w più la laringale alef con le vocali a i u. Le consonanti tipicamente semitiche (faringali ḥ e ῾ayn, enfatiche ṭ e q) sono scritte con il cuneo ingrossato (in tedesco Winkelhaken) da solo (per ῾ayn, imitando il segno fenicio ...
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Subartu Parola babilonese e assira che designava, nella divisione della Terra in quattro regioni, quella a N della Babilonia, comprendente l’Assiria e la Mesopotamia settentrionale. Deriva dal nome dei [...] Subaru (o Subarei), stirpe non semitica, da taluni identificata coi Mitanni o cogli Urriti, stanziata in tempi antichi nella parte settentrionale della valle dei due fiumi. ...
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kharoṣṭhī Una delle due fondamentali forme di alfabeto adoperate per le lingue indo-arie fin dal 3° sec. a.C.; d’uso limitato all’India nord-occidentale, si mantenne fino al 2° sec. d.C. Di origine semitica, [...] si scrive e legge da destra a sinistra ...
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JAHVÈ
Alberto Vaccari
. Nome proprio della divinità nel monoteismo ebraico. Si legge più di 6000 volte nella Bibbia e una volta nell'iscrizione di Mesha, re di Moab (sec. IX a. C.). Nell'originale scrittura [...] semitica, che non segna le vocali, consta di quattro lettere (yōd, hē, wāw, hē) ed è perciò chiamato "nome tetragrammo". Per venerazione, non scevra di qualche superstizione, i Giudei già da più secoli a. C. schivavano di pronunciare quell'augusto ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...