ORIENTALISMO (XXV, p. 537)
Luigi SUALI
Gli eventi dell'ultimo decennio hanno da un lato influito sfavorevolmente su questa come su ogni altra disciplina storico-filologica, interrompendo od ostacolando [...] ormai prevalentemente da Inglesi e Americani (W. F. Albright, C. H. Gordon, ecc.). Ad opera di questi, e di semitisti francesi (R. Virolleaud, De Langhe) sono stati illustrati nella lingua e nella storia politica e religiosa i testi di Ugarit (Ras ...
Leggi Tutto
Vasta regione costiera dell'Anatolia occidentale, limitata a N. dal Grande Meandro che la divide dalla Lidia e a S. dal fiume Dalaman, l'antico Indo, che la separa dalla Licia. Montuosa e assai elevata [...] . I Κᾶρες, più tardi chiamati anche Καριῶται, non erano né Semiti né Indoeuropei, non parlavano cioè né una lingua semitica né una indoeuropea, ma saranno stati etnicamente affini alle altre popolazioni di cui era ricca già in tempi antichissimi la ...
Leggi Tutto
Nome d'un idolo venerato nella città filistea di Accaron, al quale si rivolse Ochozia re di Israele in occasione d'una sua malattia: II [IV] Re, I, 2-16. Il nome significa secondo la lettera Baal delle [...] del principe dei demonî: tale applicazione può anche essere stata opera dei Farisei. Altri però, richiamandosi ad una radice semitica ZBL che si ritrova in arabo, zibl "letamaio", e in siriaco, zeblā "sterco", suppongono lo stesso significato all ...
Leggi Tutto
- È la prima lettera dell'alfabeto romano e di quasi tutti gli altri. Essa deriva, come la maggior parte delle altre lettere, dal fenicio, attraverso il greco. Il nome che ha in greco, alpha (ἄλϕα), non [...] col segno ' (p. es. ebraico bě 'ēr "pozzo", pronunziato bě-ēr). In processo di tempo, l'ortografia di varie scritture semitiche si è servita di questa consonante, che per la tenuità del suo suono tende a confondersi colla vocale che la segue, per ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] ebbe ed ha notevoli cultori anche in altri campi, come I. Guidi, il fondatore degli studî amarici e celebre semitista, il turcologo L. Bonelli, l'etiopologo C. Conti-Rossini, il berberologo F. Beguinot.
Anche negli altri campi della glottologia ...
Leggi Tutto
Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] delle Mille e una notte) sono sicuramente di origine indiana, mentre il libro di Aḥīqār è sorto in territorio semitico, si pone il problema, non ancora indagato a sufficienza, di eventuali antichissimi rapporti tra la novellistica indiana e quella ...
Leggi Tutto
SETTIMANA (dal lat. septimāna, aggettivo sostantivo; in lat. anche hebdomada, dal gr. ἑβϑομάς "gruppo di sette" fr. semaine; sp. semana; ted. Woche; ingl. week)
Alberto Pincherle
È il periodo di sette [...] estende non solo al periodo nel suo complesso, ma ai singoli giorni. Conviene perciò distinguere tra la settimana babilonese o semitica più antica, e la "settimana astrologica", che rappresenta una fase ulteriore di quella, e che, accolta nel mondo ...
Leggi Tutto
SERAPIDE (Σέραπις, la forma Σάραπις è più antica ma meno frequente)
Evaristo BRECCIA
Divinità egizio-greca il culto della quale, istituito nei primordî dell'età tolemaica, dopo essere riuscito a penetrare [...] antica colonia assira ellenizzata sarebbe stato venerato da tempo il semitico Baal o Bel o Ea detto anche Sar-Apsi (signore proprî di divinità greche, formandosi una mescolanza greco-semitica la quale avrebbe condotto all'identificazione di Bel-Ea ...
Leggi Tutto
Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] di singolare rilievo sta, da un lato, l'edizione e lo studio dei testi della letteratura etiopica di lingua semitica, che gli consentì di portare la grezza materia annalistica oppure omiletica agiografica al livello di testo e fonte storica di ...
Leggi Tutto
Con questo termine si indicano almeno due fenomeni differenti, benché diffusi pressappoco nella medesima area culturale. Il primo è la vera e propria p. esercitata costantemente da determinate donne [...] dall’ideologia religiosa relativa alla fertilità. Vista l’area di diffusione, si ha motivo di ritenere che, nel Vicino Oriente, si tratti di un fenomeno culturale d’origine anteriore all’egemonia dei popoli di lingua indoeuropea e semitica. ...
Leggi Tutto
semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...