tigrino Lingua semitica (anche tigrai o digrigna) parlata dai Tigrini nell’Eritrea centrale e nella regione etiopica del Tigrai fino al Lago Ascianghi; in una parte di quest’area si parlava anticamente [...] il ge‛ez, rimasto in uso come lingua liturgica della Chiesa ortodossa etiopica. Lingua che possiede una ricca letteratura orale tradizionale, il t. iniziò a essere usato come lingua scritta solo nel 19° ...
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(gr. Σαβαῖοι) Popolazione semitica dell’Arabia sud-occidentale, attestata nel 1° millennio a.C. e nella prima metà del 1° sec. d.C.; nei documenti epigrafici locali è indicata con il nome sb’, letto Saba’ [...] sulla scorta degli autori classici (Σαβά) e dell’etiopico Sābā.
La regione occupata inizialmente dai S. corrispondeva alla parte centro-orientale dello Yemen attuale. Le più antiche menzioni si hanno in ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] diplomatici della città mesopotamica di Mari forniscono i primi documenti diretti sulla Fenicia: si tratta di lettere scambiate tra sovrani locali (per es. di Gubla, cioè Biblo) e quelli di Mari. La regione ...
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ḤIMYARITI
IMYARITI Antica popolazione semitica dell'Arabia meridionale, che gli autori classici designavano come Homeritae, ‛Ομηρῖται, e che sviluppò una propria civiltà commerciale e sedentaria, giunta [...] al massimo fiore attorno all'era volgare, e spentasi definitivamente con l'islamizzazione del Yemen nel sec. VII d. C. Su essa c'informa, oltre ai passi degli autori classici, e ad abbondanti, per quanto ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] è data dalla storia di Labano e Giacobbe in Genesi, XXIX-XXXI, nella quale, secondo l'abituale maniera della saga genealogica semitica, è adombrato il ricordo di una delimitazione di confini tra i due popoli ancora viventi in condizioni di normadismo ...
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Appellativo con cui, nell’Etiopia semitica e cristiana, era designato il monarca; corrisponde a βασιλεύς e a *malĕk delle iscrizioni in greco e in caratteri sudarabici di Aksum. In queste il protocollo [...] reale reca anche il titolo nĕgùsa nagàst «re dei re», in corrispondenza del greco βασιλεὺς βασιλέων. L’espressione fu talora ripresa, nelle epoche posteriori, dai re abissini e dal 19° sec. divenne, specialmente ...
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EL
A. Comotti*
Divinità maschile semitica, venerata particolarmente nella regione siro-palestinese (Il a Ugarit, El in ebraico e in aramaico) e in Arabia (Ilāh nell'Arabia meridionale preislamica, Allāh [...] da Maometto in poi); il suo culto è attestato anche in Mesopotamia.
A Ugarit, città fenicia del II millennio a. C., E. è il capo nominale del pantheon, ma la figura preminente è Ba῾al (v.), col quale in ...
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(o Minnei) Popolazione di lingua non semitica, stanziata nelle regioni nord-occidentali della Mesopotamia, attorno al Lago di Urmia e a S di esso in età neoassira. Queste regioni, dette in ebraico Minnī [...] (in assiro Mannu), costituivano una sezione dell’Armenia storica. Contro i M. combatterono i re assiri, intenzionati ad arginare le loro scorrerie; dopo ripetute lotte, Assurbanipal (668-626 a.C.) riuscì ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] nella quale gli Aramei vissero fu, in gran parte, il prodotto di altri popoli, accanto ai quali le nuove popolazioni semitiche vennero ad affiancarsi, imponendo il proprio dominio politico e, più tardi, la propria lingua. Non può quindi parlarsi di ...
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Principio su cui si basa la grafia fonetica semitica ed egizia (dove è parallela al geroglifico); consiste nell’assegnare a un segno in origine pittografico il valore della consonante iniziale della parola [...] da esso rappresentata: così il segno indicante la «mano» vale y nelle scritture semitiche, perché la parola «mano» è in semitico yōd. Uno dei sistemi di numerazione greca prevedeva che i numeri fossero indicati con la lettera iniziale del loro nome ( ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...