SANCHUNIATON
Giuseppe FURLANI
. Lo scrittore in lingua greca Filone di Biblo, il quale visse dal 64 fino all'anno 140 circa d. C., dà nel suo libro dal titolo Storia Fenicia o Τὰ Φοινικικά una versione, [...] . Non vi è però il minimo dubbio che parecchie parti dei frammenti conservati da Eusebio siano tradotti da una lingua semitica, verosimilmente dal fenicio o anche, almeno in parte, dall'aramaico. È molto probabile quindi che Filone abbia avuto tra le ...
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LUQMĀN
Francesco Gabrieli
. Personaggio leggendario dell'Arabia preislamica. Tradizioni risalenti al paganesimo arabo ne facevano un uomo straordinariamente longevo (mu ammar) e raccontavano delle sue [...] attribuita a L., attraverso il suo diretto modello Esopo, si riconnette, indirettamente, con più antiche figure della gnomica semitica, quale il biblico Balaam (con cui L. fu effettivamente dai musulmani stessi identificato), e Aḥīqār (v).
Tra le ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] poi il suo principale campo di ricerca, giunse successivamente alla laurea e dopo l'apprendimento di numerose altre lingue semitiche e del persiano antico e neopersiano.
Dopo avere collaborato per qualche tempo agli Annali dell'Islam diretti da L ...
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BEROIA (Βέροια, Βέρροια; λατ. Beroea)
E. Will*
Colonia macedone fondata da Seleuco Nicatore sul luogo dell'antica Aleppo che era stata il centro di un importante regno nel secondo millennio, ma che non [...] dell'Egitto che seguì alla fine della XII dinastia, divenne la capitale del potente stato di Yamkhad, creato da popolazioni semitiche. La grande espansione hittita che si verificò al tempo di Murshili I portò il re hittita alla conquista di Aleppo ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] fine del I millennio d.C. Il sito più rappresentativo è Tuto Fela.
Arte e manoscritti
Arte - La civiltà etiopico-semitica cristiana è stata caratterizzata dallo sviluppo a partire dal periodo medievale di un'arte figurativa tipica della regione, che ...
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Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (v. vol. vii, p. 49)
F. Barreca
Secondo Tolemeo (iii, 3, 2), un famoso tempio di S. esisteva, in età imperiale romana, sul lato meridionale del Golfo di Oristano; [...] il rapporto fra S. ed Ercole, ma induce a ritenere che S. fosse un dio cacciatore, come il suo predecessore semitico. Alla prerogativa di cacciatore sembrano accennare, d'altra parte, anche l'abbondanza di punte di freccia e giavellotti, notata fra ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] qualora si tenti di leggerla come egiziano, mentre, applicando il principio dell'acrofonia al valore ideografico dei segni in lingua semitica, si giunge a identificare qualche parola. Così, p. es., il segno &mis4;C "casa" ha in egiziano il valore ...
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UIGHURI (in grafia araba uyghur)
Ettore ROSSI
Popolazione turca stanziata già nel territorio che ora è chiamato Mongolia. Gli Uighuri vi dominarono sugli altri Turchi dal 745 d. C.; nel sec. IX, verso [...] diventò religione di stato per il suo popolo.
Nel Turkestan orientale gli Uighuri presero dai Soghdiani un alfabeto d'origine semitica; questo alfabeto, che appare usato per la prima volta in una iscrizione soghdiano-turca della prima metà del sec ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] sistema dei calendari mensili
di Maria Giovanna Biga
I giorni formavano il mese (sumerico iti, accadico warḫu e, dalla stessa radice semitica, yrḫ a Ugarit e yeraḥ in Giudea e in Israele). Il segno per mese, iti/itud, era composto dal segno sumerico ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] di Sārābīṭ al-khādim sulla base dell'acrofonia, supponendo che le iscrizioni stesse dovessero essere scritte in lingua semitica: il segno, per es., che appariva una semplificazione dell'ideogramma egiziano dell'occhio era letto da lui ‛ (consonante ...
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semitico
semìtico agg. [der. di semita, sul modello del ted. semitisch] (pl. m. -ci). – Relativo a un gruppo di lingue (accadico, fenicio, ebraico, aramaico, arabo, etiopico, ecc.), parlate da popolazioni antiche e moderne dell’Asia sud- occidentale...