Assiriologo e semitista italiano (Urbino 1882 - Il Cairo 1912). Prof. di storia dell'Oriente antico nell'univ. del Cairo, pubblicò e illustrò alcuni testi cuneiformi. Altri suoi lavori di psicologia del [...] linguaggio e della religione presso i Semiti sono raccolti nel volume postumo Saggi di filologia semitica (1913), a cura di G. Levi Della Vida. ...
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Nome di un re di Akkadū (chiamato pure S. il Grande) e di due re assiri. 1. S. il Grande, della cui figura si impadronì in seguito la leggenda, era all'inizio semplice funzionario alla corte di Kish; spodestato [...] la dinastia di Akkadū (circa 2350 a. C.). L'impero di S., che giunse sino al Mediterraneo, rappresentò il primo successo politico dei Semiti in Mesopotamia. 2. S. I, figlio di Ikunum, regnò in Assiria verso l'inizio del 18º sec. a. C. e fu l'ultimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] di giornali.
Tra gli studi, in particolare si vedano:
Civiltà e lingue semitiche, Roma 1947, 19482.
Storia e civiltà dei Semiti, Bari 1949 (ed. francese: Paris 1955; ed. inglesi: London 1957; New York 1958; ed. tedesche: Stuttgart 1953, 1955, 1961 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] di giornali.
Tra gli studi, in particolare si vedano:
Civiltà e lingue semitiche, Roma 1947, 19482.
Storia e civiltà dei Semiti, Bari 1949 (ed. francese: Paris 1955; ed. inglesi: London 1957; New York 1958; ed. tedesche: Stuttgart 1953, 1955, 1961 ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] all'Enciclopedia Italiana. Se, accettando di considerare categorie e oggetti scientifici oggi considerati superati, come nel caso dei "Semiti", alcuni di tali studi si adeguano a uno spirito del tempo al quale avevano sacrificato Guidi e i suoi ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] comparati ebbe subito risonanza all'estero. Nel primo saggio al quale dovette la sua vasta fama, Della sede primitiva dei popoli semiti (in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, cl. di scienze morali, stor. e filol., s. 3, IV [1879], pp. 566 ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] equivoci pericolosi), onde gli parve desiderabile e storicamente positiva la vittoria dei Romani sui Cartaginesi, cioè degli Arii sui Semiti, fino all'estremo di parlar di Cartagine come d'un "peso morto" dal quale conveniva affrancarsi (anche con i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] prende le mosse dalla divisione della discendenza di Noè. Le stirpi di Cam e Giafet e, successivamente, una parte dei popoli semiti iniziano a vagare per la «gran selva» che ricopre la Terra per «inseguire le schive, e ritrose donne» e «campar dalle ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] pensiero e la realtà biblica, che «noi siamo della discendenza spirituale di Abramo, [...] siamo spiritualmente dei semiti»: «una dimensione di contrapposizione e di rifiuto dell’antisemitismo che è sostanzialmente nuova nel magistero ecclesiastico ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] si dissolveva in una spiegazione deterministica e perfino razzistica: "il cristianesimo è una religione semitica, cioè ebrea; e i semiti, gli ebrei, non intendono, anzi odiano il bello plastico. Ci mancava anche questo, che a noi, greco-latini ...
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-semia
-semìa [der. del gr. σῆμα «segno», sul modello di composti come εὐσημία «pronostico, segno favorevole», ϑεοσημία «segno celeste»]. – Secondo elemento di alcune parole composte formate modernamente nella terminologia linguistica, come...