Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] A.L. Schlözer per designare le lingue parlate dalle popolazioni che un passo biblico (Genesi 10, 21-31) fa discendere da Sem, figlio di Noè. Dalle lingue passò in seguito a indicare anche i gruppi umani che le parlano, assumendo un valore etnologico ...
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Hỳksos (gr. ῾Υκσώς o ῾Υκουσσώς) Nome degli stranieri, in parte semiti, che occuparono l’Egitto e vi dominarono durante le dinastie 15ª-17ª. La riscossa egiziana contro gli H., iniziata da Kamosi, fu portata [...] a termine da Ahmosi (1550-1525 a.C.), che conquistò la loro capitale Avari e li batté in Siria. Gli studiosi tendono a vedere nell’invasione degli H. uno sconfinamento, in buona parte pacifico, nelle regioni ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] di nome Aram.
Le più antiche menzioni degli A. risalgono all’inizio del 2° millennio a.C e si intensificano nel 12° sec. a.C., quando gli A. della steppa mesopotamica, tra il corso superiore dell’Eufrate ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] dall'origine il termine antisemitismo fu usato a designare non una generica ostilità nei confronti di tutti i popoli semiti, ma solo quella nei confronti degli ebrei. Ancor più recente è l'origine del termine antigiudaismo, derivato dall'aggettivo ...
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Assiriologo e semitista italiano (Urbino 1882 - Il Cairo 1912). Prof. di storia dell'Oriente antico nell'univ. del Cairo, pubblicò e illustrò alcuni testi cuneiformi. Altri suoi lavori di psicologia del [...] linguaggio e della religione presso i Semiti sono raccolti nel volume postumo Saggi di filologia semitica (1913), a cura di G. Levi Della Vida. ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] non designa un’ostilità contro i «semiti» in genere, bensì un odio specifico per gli ebrei. Oggi il termine «antisemitismo» ne richiama l’esito estremo: lo sterminio di sei milioni di ebrei sotto il dominio nazista in Europa (in ebraico Shoah, « ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] il sistema cuneiforme apparve nel Sud della regione attorno al 3100 a.C. Accanto ai Sumeri, vivevano in Mesopotamia anche i Semiti, che si distinguevano in Assiri (zona settentrionale) e Babilonesi (nel Centro-Sud, a partire dal 2° millennio a.C ...
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Nome di un re di Akkadū (chiamato pure S. il Grande) e di due re assiri. 1. S. il Grande, della cui figura si impadronì in seguito la leggenda, era all'inizio semplice funzionario alla corte di Kish; spodestato [...] la dinastia di Akkadū (circa 2350 a. C.). L'impero di S., che giunse sino al Mediterraneo, rappresentò il primo successo politico dei Semiti in Mesopotamia. 2. S. I, figlio di Ikunum, regnò in Assiria verso l'inizio del 18º sec. a. C. e fu l'ultimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] di giornali.
Tra gli studi, in particolare si vedano:
Civiltà e lingue semitiche, Roma 1947, 19482.
Storia e civiltà dei Semiti, Bari 1949 (ed. francese: Paris 1955; ed. inglesi: London 1957; New York 1958; ed. tedesche: Stuttgart 1953, 1955, 1961 ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] e violenta. Ma il trionfo e la conquista gli è quasi strappata di mano dal fondatore della prima dinastia semita (2350-2150) Sargon di Akkad, che sconfigge Lugalzaggisi e raggiunge nelle sue campagne militari il Mediterraneo, fondando un grande ...
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-semia
-semìa [der. del gr. σῆμα «segno», sul modello di composti come εὐσημία «pronostico, segno favorevole», ϑεοσημία «segno celeste»]. – Secondo elemento di alcune parole composte formate modernamente nella terminologia linguistica, come...