Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] secondo cui il totemismo costituirebbe una fase attraverso cui tutte le culture umane, compresi gli antichi semiti, sarebbero necessariamente passate risulta insostenibile. Inoltre, la fonte storica più interessante sulla quale Robertson Smith basava ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] , può portare alla proibizione della sua consumazione: così, oltre che presso gli antichi Ebrei e altri popoli semiti, anche presso popoli d’interesse etnologico (America Settentrionale, Papuasia ecc.). L’ambivalenza del sacro è presente anche ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] ''nazionalsocialismo'') compiva un'attiva propaganda razzista, sostenendo che la causa dei dissesti sociali di allora erano i semiti, dipinti come trafficanti, avidi, orditori di trame segrete e scaltri. Lo stato nazional-sociale francese avrebbe ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] condivisione da parte di un determinato gruppo sociale (nella fattispecie, studiando Robertson Smith la religione degli antichi Semiti, un clan), la dimensione sacrale consiste nella manifestazione di una potenza straordinaria che si comunica alla ...
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Chiara Saraceno
Famiglia
La famiglia è la comunità
stabilita dalla natura
per i bisogni quotidiani
(Aristotele, Politica)
Tendenze e trasformazioni nei modi di fare famiglia
di Chiara Saraceno
10 febbraio
La [...] importante della madre e la libertà e indefinitezza nei rapporti fra i sessi, assai lontane dalle concezioni dei greci e dei semiti: di qui lo scarso senso della genealogia, complicata anche dall'uso di imporre lo stesso nome a più figli, tutti ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] contraddistinto sia l'analisi dei riti nell'antica Roma di Fustel de Coulanges (v., 1864), sia lo studio sul sacrificio dei Semiti di W. Robertson Smith (v., 1889), è riemersa in alcuni autori contemporanei (v. ad esempio Bloch, 1986; v. Burke, 1978 ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] semantici. Affatto diverso sarebbe il caso, all'altra estremità del ventaglio mitico, della tradizione dei Semiti, dei Greci, degli Indoeuropei. Alla debolezza dell'organizzazione sintattica e delle strutture classificatorie essi opporrebbero ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] distintiva di tutte le religioni semitiche sarebbe a suo avviso l'"adorazione di Dio nella storia". Il Dio venerato dai Semiti non era tanto il signore della natura, quanto piuttosto il signore del destino del singolo, della tribù e del popolo ...
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-semia
-semìa [der. del gr. σῆμα «segno», sul modello di composti come εὐσημία «pronostico, segno favorevole», ϑεοσημία «segno celeste»]. – Secondo elemento di alcune parole composte formate modernamente nella terminologia linguistica, come...