PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] alla carriera d’operista, producendo a ritmi serrati fino a quattro lavori all’anno, tra cui andranno citati la Semiramide riconosciuta (Metastasio, 1749) e il Farnace (Zeno, 1750) allestiti a Roma, piazza dove egli godette di una certa fortuna ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] tra l'altro non ignorava i suoi sentimenti ostili per Napoleone; presentatasi sulle scene londinesi ne La Morte di Semiramide di Marcantonio Portogallo, venne presto scritturata dai maggiori teatri della città, quali il Drury Lane, il King's Theatre ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] accompagnamento del b[asso] sopra gli strumenti da tasto (Venezia 1775; 2a ed., ibid. 1797).
Opere teatrali: Semiramide riconosciuta (libretto di P. Metastasio; San Pietroburgo 1760); La musica trionfante (pastorale; L. Lazzaroni; ibid.); L'Olimpiade ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] ), ove ognuno dei quattro personaggi in quel momento in scena attacca con l'incipit d'un'aria dell'Artaserse, della Semiramide, o dell'Alessandro nell'Indie.
Pare invece una novità per le scene veneziane l'ambientazione notturna di finale d'atto, cui ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] al 1733, allorché venne richiamata da Händel a Londra, dove cantò insieme col castrato G. Carestini nel "pastiche" Semiramide riconosciuta (coi recitativi di Händel) con grande successo.
Continuò quindi a cantare nella ripresa dell'Ottone di Händel ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] già l'anno seguente: il G. fu presente ne L'abbandono di Armida di A. Pollarolo e altri autori (Ubaldo), nella Semiramide riconosciuta di Porpora (Sibari) e nel Catone di Utica di L. Leo (Cesare), ma in ruoli comprimari o secondari. Nel carnevale ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] . con S. Nasolini); Il finto fratello (G. Camagna, Venezia, teatro di S. Giovanni Grisostomo, 25 maggio 1803); Arsace e Semiramide (G. Rossi, Venezia, teatro La Fenice, 31 genn. 1804); Il geloso corretto (G. Artusi, Venezia, teatro di S. Giovanni ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] , il titolo) di un duetto appartenente a una sua opera. Egualmente, le Variazioni per flauto su un tema della Semiramide, erroneamente attribuite al M., devono ritenersi opera dell'omonimo Natale Manfroce.
Opere inedite: Alzira, dramma per musica in ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] di basso cantante della produzione del primo Ottocento, il Duca Alfonso nella Lucrezia Borgia (Napoli, S. Carlo, 1966), Assur nella Semiramide (RAI di Roma, 1968), Capellio nei Capuleti e i Montecchi, diretto da Claudio Abbado (Scala, 1966, poi in ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] ; Il fanatico per la musica di J.S. Mayr; L'eroina di Raab di Ferrari; La dama soldato di F. Orlandi; Semiramide di Portogallo; L'orgoglio avvilito di V. Fioravanti; Barsene regina di Lidia di Portogallo; I selvaggi di G. Liverati; Zaira di Winter ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...