CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] autori.
A partire però dal 1813, anno in cui vennero eseguiti alla Scala balli come Atamante e Il tradimento di Semiramide (ove la regina viene tramutata in colomba da Venere Astarte per impedire il matricidio di Ninia), la fama ed il successo ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] Disc (Gran Bretagna); Top Artists Platters (New York); tre le sue incisioni del 1903 "Ah, quel giorno ognor rammento" dalla Semiramide, "Se Romeo t'uccise un figlio" da I Capuleti e i Montecchi, "Il segreto per essere felici" dalla Lucrezia Borgia ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] di Colco; La Giocasta; La pietà di Sabina; Il Germanico al Reno; Il pellegrino; Oratorio per santa Geneviefa; Il Teseo; La Semiramide; III: Il potestà di Colognole; Il pazzo per forza; La serva nobile; La vedova; Tacere ed amare; Il conte di Cutro ...
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SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] . 203-224; D. Goldin, La vera fenice. Librettisti e libretti tra Sette e Ottocento, Torino 1985, pp. 53-56; C. Questa, Semiramide redenta, Urbino 1989, ad ind.; S. Romagnoli, La parabola teatrale del patriotta A.S. S., in Teatro in Europa, 1989, n. 5 ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] nel Carnevale 1765 al teatro S. Cassiano nel ruolo di Argene ne L'Olimpiade di F. Bertoni, e in quello di Tamiri nella Semiramide di T. Traetta; sempre nel 1765, in occasione della fiera dell'Ascensione, fu Asteria ne Il Tamerlano di P. Guglielmi al ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] Napoli una commissione per il nuovo teatro di S. Carlo, Porpora rimpatriò dopo dodici anni d’assenza. Una versione riveduta della Semiramide riconosciuta (edizione in facsimile a cura di H.M. Brown, New York 1977) fu data per il genetliaco del nuovo ...
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SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] attribuiti a Scalabrini sono nell’Istituto di musicologia dell’Università di Colonia), Cajo Fabricio (Apostolo Zeno) e Semiramide riconosciuta (Metastasio). In estate la compagnia diede Siroe re di Persia (Metastasio), Venceslao (Zeno) e Ipermestra ...
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TIBERINI, Mariano, in arte Mario
Giancarlo Landini
TIBERINI, Mariano, in arte Mario. – Nacque a San Lorenzo in Campo, a sud di Pesaro e Urbino, l’8 settembre 1826, in una famiglia di onorevoli condizioni, [...] Roxas, compositore e direttore d’orchestra di bella fama. Debuttò nell’ottobre del 1851 al teatro Argentina di Roma, nella Semiramide di Gioachino Rossini (Idreno). Nell’autunno-inverno del 1852-53 al Carolino di Palermo fu il tenore principale nella ...
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SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] p. 643). Tra l’ottobre del 1733 e il maggio del 1734 prese parte ad alcuni ‘pasticci’ confezionati da Händel: Semiramide (30 ottobre), Caio Fabbricio (4 dicembre), Arbace (ossia Artaserse, 5 gennaio); alle riprese di Ottone (13 novembre), Sosarme (27 ...
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MINELLI, Giovanni Battista
Giovanni Andrea Sechi
– Figlio di Bartolomeo e di Anna Maria Sgarzi, nacque a Bologna il 17 marzo 1689 nella parrocchia di S. Nicolò di S. Felice. Come tramanda Penna, intraprese [...] Milano 1721); I veri amici (T. Albinoni, Monaco di Baviera 1721); Il Ricimero (F. Gasparini, Torino 1722); Semiramide (Orlandini, ibid.); Astianatte (F. Gasparini, Milano 1722); Flavio Anicio Olibrio (Id., ibid.); Ercole sul Termodonte (Vivaldi, Roma ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...