semipelagianesimo Corrente teologica sviluppatasi soprattutto nei monasteri della Provenza nel 5° sec., quale reazione contro l’estremismo della posizione agostiniana circa la predestinazione e l’assoluta [...] gratuità della salvezza. I semipelagiani, pur non negando la necessità della grazia, ammettevano che l’uomo può cominciare, senza la grazia, l’opera della conversione e salvezza (initium fidei) ...
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Successore di Bonifacio I. Di origine romana (m. 27 luglio 432); pontefice dal 10 sett. 422, del suo pontificato sono da ricordare: la disputa coi vescovi d'Africa, per difendere il diritto d'appello a [...] Roma del loro clero; la lotta contro il semipelagianesimo; l'intervento in favore di Cirillo d'Alessandria, nella grande disputa dogmatica da lui sostenuta contro Nestorio, patriarca di Costantinopoli, e i suoi partigiani, suggellata dalla condanna ...
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Nome di alcuni santi: 1. Cesario. Diacono a Terracina (sec. 1º), africano d'origine; martire sotto Nerone insieme a Giuliano, Felice, Eusebio, secondo la Passio leggendaria (sec. 5º-6º); festa, 12 novembre. [...] chiese della Gallia e della Spagna. Convocò molti sinodi, dei quali il più importante quello di Orange (condanna del semipelagianesimo, 529). Esercitò con l'apostolato pastorale e con gli scritti profonda influenza sulla vita monastica (con le sue ...
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pelagianesimo
Movimento ereticale iniziato dal monaco bretone Pelagio (n. 354 ca.-m. 427 ca.). Pelagio si trovava a Roma sullo scorcio del sec. 4°, ma abbandonò poi la città (410: sacco di Alarico) con [...] seguito anche in Oriente Teodosio II li espulse da Costantinopoli. La controversia dottrinale però continuò con il cd. semipelagianesimo: Giuliano di Eclano attaccò Agostino sulla dottrina del peccato originale e della concupiscenza, e dopo i monaci ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] di Arles.
F. IV intervenne pure, rispondendo ancora a sollecitazioni di Cesario d'Arles, nella lotta contro il semipelagianesimo, la corrente teologica che, sviluppatasi soprattutto nella Gallia meridionale durante il sec. V, cercava di mitigare il ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] l'ausilio delle preghiere e della pratica dei sacramenti. Quest'opera del C. diede luogo a rinnovate accuse di semipelagianesimo contro di lui a causa della funzione primaria assegnata alla volontà umana nel processo di salvezza e che egli derivava ...
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Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] 2. Cipriano di Tolone. - Vescovo di Tolone (n. Marsiglia 476 - m. 546). Discepolo di s. Cesario d'Arles, ne scrisse la vita in collaborazione con altri due vescovi, e intervenne a varî concilî come oppositore del semipelagianesimo. Festa, 3 ottobre. ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] dal B. è rimasto illustre il commentario all'epistola di s. Paolo ai Romani del Sadoleto, che egli giudicò inficiato di semipelagianesimo suscitando l'accorata reazione del l'interessato, di cui si ha eco anche in alcune sue lettere (R. M. Douglas, J ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di prossimità e la prospettiva di una collaborazione: l’essersi Dossetti posto in rotta di collisione con il ‘semipelagianesimo’ della prassi cattolica, orientamento che adesso lo spingeva a disimpegnarsi anche dal lavoro culturale come già in ...
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semipelagianismo
(o semipelagianéṡimo) s. m. [comp. di semi- e pelagianismo (o pelagianesimo)]. – Nella storia della Chiesa, corrente teologica sviluppatasi, soprattutto nella Gallia meridionale, nel sec. 5°, che, reagendo all’estremismo della...