Fisiologo e pioniere del cinema (Beaune 1830 - Parigi 1904). Prof. di semiotica cardiologica all'École Pratique di Parigi, poi direttore di un laboratorio di fisiologia e infine (1867) prof. di storia [...] naturale al Collegio di Francia come successore di M.-J.-P. Flourens; socio straniero dei Lincei (1883). Introdusse in fisiologia il metodo di registrazione grafica, che attuò mediante numerosi apparecchi ...
Leggi Tutto
Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] e alla critica d'arte, in La crisi semantica delle arti (1964) ha iniziato a confrontarsi con gli studi semiotici e più in particolare con le indagini sulla struttura comunicativa dei prodotti artistici, avviando quella linea di ricerca che sarebbe ...
Leggi Tutto
Grande, Maurizio
Bruno Roberti
Storico e critico del cinema e del teatro, nato a Roma il 17 gennaio 1944 e morto a Siena il 30 novembre 1996. Il suo contributo agli studi di estetica e semiotica dello [...] Wilder (1978), Jean Vigo (1979). I suoi lavori più strettamente teorici, incentrati sulle tipologie narrative e sugli aspetti semiotici dell'evento spettacolare, sono raccolti in La meccanica del testo: tipi narrativi e tipologie testuali (1978) e in ...
Leggi Tutto
Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] del cinema. ‒ Si è accennato a Le cinéma: langue ou langage? di Metz per il suo valore di testo fondativo della semiotica del cinema. Lo studioso francese, nel dare risposta al quesito che dà titolo al suo lavoro, giunge alla conclusione che il ...
Leggi Tutto
Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] , più o meno ricorrenti; la d. come soggetto predominante. Per sua natura questa distinzione, sostanzialmente semiotica, prescinde deliberatamente dai generi cinematografici. Infatti, se da una parte è inconfutabile il corrispettivo tra un ...
Leggi Tutto
Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] tutti i sistemi di segni creati dall'uomo. Peirce, tuttavia, sviluppò le sue nozioni indipendentemente dal modello linguistico. La sua semiotica si fonda in primo luogo sulla divisione dei segni in tre categorie fondamentali: le icone, gli indici e i ...
Leggi Tutto
Mulvey, Laura (propr. Laura Mary Alice)
Victoria Harriet Duckett
Teorica del cinema, sceneggiatrice e regista cinematografica inglese, nata a Oxford il 15 agosto 1941. Famosa per il saggio Visual pleasure [...] sono invece il prodotto dell'inconscio maschile, che proietta le sue fantasie e ansie sull'immagine femminile. La teoria semiotica utilizzata dalla M. permette quindi all'immagine di funzionare quale segno di qualcosa d'altro, spostando l'attenzione ...
Leggi Tutto
Bordwell, David
Karel Thein
Teorico statunitense del cinema, nato a Rochester (New York) il 23 luglio 1947. Sostenitore di una teoria del cinema basata sulla contaminazione tra formalismo e psicologia [...] dell'analisi del cinema sia al contesto storico dei film analizzati. Superando le diverse correnti dei film studies (semiotica, marxista, femminista, psicoanalitica), egli ha elaborato una propria maniera di costruire una storia degli stili e dei ...
Leggi Tutto
Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] du cinéma, 2 voll., Paris 1963-1965.
R. Jakobson, Saggi di linguistica generale, a cura di L. Heilmann, Milano 1966.
E. Garroni, Semiotica ed estetica, Bari 1968.
J.-L. Godard, Jean-Luc Godard par Jean-Luc Godard, Paris 1968.
Ch. Metz, Essai sur la ...
Leggi Tutto
Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] forza nel decennio successivo, giunsero a ondate le influenze di varie metodologie critiche: la linguistica, lo strutturalismo, la semiotica e, più tardi, i contributi dati dalla psicoanalisi, dal femminismo, dall'analisi dei modi di produzione. Il ...
Leggi Tutto
semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....
semiotico
semiòtico agg. [der. di semiosi, secondo il gr. σημειωτικός] (pl. m. -ci). – Della semiosi, relativo alla semiosi: processo s.; anche, relativo alla semiotica: gli studî semiotici.