Saggio sull'intelletto umano (An essay concerning human understanding)
Saggio sull’intelletto umano
(An essay concerning human understanding) Opera (1690, in realtà 1689) di Locke conosciuta in Europa [...] segno mentale arbitrario di un’essenza reale (non conoscibile). Le regole di connessione fra i segni linguistici attengono alla semiotica, che esaurisce l’ambito della logica, non alla realtà. Nel lib. 4° (Of knowledge and probability), Locke elabora ...
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Eisenman, Peter
Eisenman, Peter. – Architetto statunitense (n. Newark, NJ, 1932). Teorico, critico, insegnante, animatore culturale, fondatore dello studio Eisenman architects a New York, ha influenzato [...] millennio a una nuova forma di espressione: una «implosione» – la definisce E. – che, superando la cultura semiotica, sia capace di stimolare esperienze tattili e corporee, attraverso manipolazioni plastiche improntate a una spazialità sottratta a ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] , più o meno ricorrenti; la d. come soggetto predominante. Per sua natura questa distinzione, sostanzialmente semiotica, prescinde deliberatamente dai generi cinematografici. Infatti, se da una parte è inconfutabile il corrispettivo tra un ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] porzione del ➔ lessico comune e fondamentale, connesso con la quotidianità. Studi recenti hanno insistito sulla centralità semiotica del vocabolario anatomico umano (Casadei 1996: 235; Veland 2003; Ruthrof 2000). Il corpo rappresenta infatti una ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di R. Faccani, U. Eco, Milano 1969, pp. 45-54; V.N. Toporov, L'"albero universale". Saggio di interpretazione semiotica, in Ricerche semiotiche. Nuove tendenze delle scienze umane nell'URSS, a cura di J.M. Lotman, B.A. Uspenskij, Torino 1973, pp. 148 ...
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Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] ; I metodi attuali della critica in Italia, in collab. con M. Corti, 1970; Le strutture e il tempo, 1974; Semiotica filologica, 1979; Teatro e romanzo, 1984; Avviamento all'analisi del testo letterario, 1985; Fuori del mondo. I modelli nella follia ...
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Filosofo tedesco, nato a Düsseldorf il 15 marzo 1922; ha insegnato nelle università di Kiel (1962-69), Saarbrücken (1969-72) e Francoforte sul Meno (1972-92). Nel 1988 gli è stato assegnato il premio internazionale [...] il punto di partenza di una riflessione volta a enucleare gli aspetti fondativi connessi al linguaggio e alla dimensione semiotica. In tale prospettiva giocano un ruolo di rilievo le esigenze trascendentali fatte valere da Kant, con l'avvertenza che ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] Affordances and events, "Ecological psychology", 12, 2000, pp. 1-28.
Von Uexküll 1982: von Uexküll, Jakob, The theory of meaning, "Semiotica", 42, 1982, pp. 25-82 (ed. orig.: 1940).
Von Uexküll 1992: von Uexküll, Jakob, A stroll through the worlds of ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] . Tra le sue pubblicazioni più importanti apparse in lingua italiana vanno citate Saggi di linguistica generale (1966); Lo sviluppo della semiotica e altri saggi (1978); Magia della parola (1980);
Vita
Fondò a Mosca assieme a V. B. Šklovskij e J. N ...
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Studioso di logica (Leopoli 1878 - Dublino 1956). Tra i maggiori esponenti della cosiddetta Scuola logica polacca, svolse importanti ricerche sulla logica aristotelica e stoica. Considerando insoddisfacente [...] e la logica megarico-stoica (in cui individua aspetti che possono riportarsi alla logica proposizionale e a temi di semiotica). Nel campo della teoria della deduzione elaborò numerosi modelli assiomatici; fra l'altro, un'assiomatizzazione del calcolo ...
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semiotica
semiòtica (meno com. semeiòtica) s. f. [dall’ingl. semiotic (o semiotics), che ha lo stesso etimo dell’ital. semeiotica]. – 1. In filosofia, dottrina dei segni e della conoscenza simbolica in generale, strettamente legata alla gnoseologia....
semiotico
semiòtico agg. [der. di semiosi, secondo il gr. σημειωτικός] (pl. m. -ci). – Della semiosi, relativo alla semiosi: processo s.; anche, relativo alla semiotica: gli studî semiotici.