Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] Poco si scrisse sulla Nouvelle vague, dopo il dibattito sulla situazione delcinema francese nel nr. 71, maggio 1957, e la tavola , un complesso teorico 'forte', che dialogava con la semiotica, la filosofia e le scienze umane. Alle interviste con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La semiotica, o semiologia – dal greco sēmêion, “segno” – viene tradizionalmente definita [...] l’applicabilità ad altri sistemi semiotici, quali i sistemi di parentela (è Lévi-Strauss a introdurre i principi della linguistica strutturale in campo antropologico), il sistema della moda (Roland Barthes), i linguaggi delcinema (Christian Metz), i ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico delcinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia delcinema e [...] L'approccio semiotico e i linguaggi non verbali, e Parte III, L'eterogeneità del linguaggio e il linguaggio cinematografico.
J. Aumont, M. Marie, L'analyse des films, Paris 1988, passim (trad. it. Roma 1996).
F. Casetti, Teorie delcinema: 1945-1990 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Perché si arrivi a delle "teorie" delcinema occorrono due passaggi essenziali: la diffusione [...] critica dell’ideologia di Althusser. Già dai primi anni Sessanta la teoria delcinema infatti si contamina con le scienze umane: sociologia, linguistica, e in particolar modo semiotica e psicanalisi. Al di là delle implicazioni politiche cui si è ...
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Semiologia delcinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica delcinema). Il termine semiologia [...] le sue nozioni indipendentemente dal modello linguistico. La sua semiotica si fonda in primo luogo sulla divisione dei segni in ampio dell'espressione.
Le grandi fasi della semiologia delcinema
La s. del c. ha conosciuto molte fasi diverse. In ...
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Cohen-Séat, Gilbert
Monica Trecca
Scrittore e teorico delcinema francese, di famiglia ebrea (suo padre era il Gran rabbino di Bordeaux), nato a Sétif (Algeria) il 26 luglio 1907 e morto a Parigi il [...] , Paris 1971, pp. 8 e segg. (trad. it. Milano 1977).
G. De Vincenti, Alle origini della semiotica cinematografica: Cohen-Séat, in "Biblioteca teatrale", 1974, 10-11, pp. 189-204.
F. Casetti, Teorie delcinema (1945-1990), Milano 1993, pp. 99-101. ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] ai linguaggi verbali, attraverso un'applicazione acritica della semiotica, quale quella che G. rimprovera a Pier Paolo Pasolini, a Roland Barthes e a Gilles Deleuze (v. anche estetica delcinema).
Questa linea di ricerca si è radicalizzata, al tempo ...
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Mulvey, Laura (propr. Laura Mary Alice)
Victoria Harriet Duckett
Teorica delcinema, sceneggiatrice e regista cinematografica inglese, nata a Oxford il 15 agosto 1941. Famosa per il saggio Visual pleasure [...] (1975), la M. viene genericamente considerata la teorica femminista che ha introdotto strumenti psicoanalitici e semiotici nello studio delcinema classico hollywoodiano, ma il suo coinvolgimento nella produzione filmica va ben oltre la sintesi di ...
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Grande, Maurizio
Bruno Roberti
Storico e critico delcinema e del teatro, nato a Roma il 17 gennaio 1944 e morto a Siena il 30 novembre 1996. Il suo contributo agli studi di estetica e semiotica dello [...] storia e critica delcinema all'Università di Siena. Già collaboratore di ri-viste di cinema e teatro, tra le quali "Cinema & film", e sugli aspetti semiotici dell'evento spettacolare, sono raccolti in La meccanica del testo: tipi narrativi ...
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Marie, Michel
Paolo Marocco
Critico cinematografico francese, nato a Carantilly (Manche) il 18 aprile 1945. Nei suoi studi ha saputo tracciare un quadro sistematico delle teorie delcinema sviluppatesi [...] Raymond Bellour e, più in generale, dalla semiotica di Roland Barthes. Attento divulgatore delle più diverse con le nuove problematiche della storiografia delcinema (ha curato le edizioni di Histoire du cinéma. Nouvelles approches, in collab. con ...
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