SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] fondandosi sugli apporti della linguistica, della semiotica, della psicoanalisi, costruisce i propri universi spillo, 1991); Kika (1993) − ben rappresentano il nuovo corso delcinema spagnolo. Al suo fianco, nella risonanza internazionale, si è posto ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] linguistiche di I. Orfali (n. 1952), professoressa di semiotica, attuate per mezzo di fotografie a colori extralucide, considerate il viene intensificata in questi anni, una ripresa delcinema svedese appare affidata ai nuovi esordi degli anni ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] la sacra scrittura e altri campi artistici, come il cinema e le arti figurative, nei quali la narratività può strumenti semiotici, Torino 1997.
I. Pezzini, Le passioni del lettore. Saggi di semioticadel testo, Milano 1998.
L'esperienza del testo, ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] semiotica complessa, mediante la quale il lettore opera, a partire dal testo, un processo creativo e personale di ''produzione del secondo suggestioni proprie della grafica pubblicitaria, delcinema, dei settimanali illustrati, la capacità innovatrice ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] 1987), Negroponte assomiglia più a un idolo delcinema che allo stereotipo del tecnologo d'avanguardia. Egli ama circondarsi di : Oxford University Press, 2000.
Eco, U., Trattato di semiotica generale, Milano: Bompiani, 1975.
Eco, U., Lector in ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] soggetto che più degli altri ha ottenuto attenzione da parte delcinema sono stati i Giochi Olimpici. In origine non era cinema e televisione hanno cambiato lo sport, lo sport sta inducendo profonde modificazioni nella tecnologia e nella semiotica ...
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Estetica delcinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica delcinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] precedenti.
Nei dintorni dei "Cahiers du cinéma" trovò posto anche la versione migliore della semiologia delcinema. Negli anni Sessanta si diffuse infatti un interesse accentuato per la semiologia o semiotica, disciplina di tutto rispetto, che in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] è un caso se, sia nei linguaggi del teatro, della letteratura, delcinema, sia nelle ricognizioni critiche degli ultimi decenni, critica: la psicanalisi si confronta con la semioticadel teatro, al discorso postcoloniale si affianca quello ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] della diffusione, a partire dagli anni Trenta, della radio, delcinema e della televisione e, più in generale, della dinamica con qualsiasi altro codice semiotico. Strettamente e naturalmente collegato al tema del significato è quello della ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] che comportano un passaggio significativo da una situazione a un'altra successiva. La funzione dell'i., nella semioticadel discorso delcinema, si trova in rapporto dialettico con quella svolta dal montaggio, ovvero l'unione sequenziale di più i ...
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